Calcio2000 ha intervistato l’allenatore della passata stagione: Claudio Ranieri. Nell’interessantissima chiacchierata il tecnico romano del Leicester ha rivelato qualche retroscena sulle sue esperienze passate e dato qualche parere sulle situazioni attuali del calcio.
Nel 2011-2012 una partenza sprint prima del calo nella seconda parte di stagione.
Cosa accadde con Thiago Motta?
“Semplice, a gennaio voleva fortemente il Paris Saint-Germain. Cercai di convincerlo a posticipare l’addio a giugno, ma il ragazzo era convinto che il cambio immediato avrebbe cambiato la propria carriera. Ma non dimentico Coutinho, lui era il mio primo cambio”.
Chi decise per l’esonero?
“Qualcuno vicino al presidente Moratti, ma non i giocatori. Quel qualcuno pensò che, dopo i successi iniziali, l’Inter avrebbe potuto vincere lo Scudetto, ma non era così. Io avrei continuato, avevo un progetto e tanta voglia di fare bene in nerazzurro”.
Un allenatore che arriva dopo un periodo clamoroso come quello del Triplete, come si propone ai giocatori?
A parer suo, quella squadra aveva ancora qualcosa da dare?
“Poco, molto poco. Aveva dato quasi tutto dopo i successi delle stagioni precedenti, soprattutto a livello mentale”.