FOCUS AVVERSARIO – Oddo e i giovani, la combinazione è perfetta

Passata la sosta e con il mercato che ha chiuso i battenti, l’Inter torna in campo alla ricerca della prima vittoria stagionale, dopo l’inizio difficile ed un solo punto in due partite. Di fronte per il terzo turno di Serie A il Pescara di Massimo Oddo, neo promosso e già capace di impressionare per la qualità del gioco espresso e le capacità dei singoli.

I delfini, tornati in A dopo due anni di purgatorio, hanno già affrontato due ottimo squadre: il Napoli e il Sassuolo. Con i partenopei si è andati vicini al colpaccio, con il doppio vantaggio, poi recuperato da Mertens e soci. Con il Sassuolo invece percorso contrario: sotto 2 a 0, Manaj accorcia le distanze e lo stesso albanese va vicino al pareggio. Gioco dicevamo, ma anche risultati, che poi il giudice sportivo ha trasformato in 4 punti per le irregolarità del Sassuolo nello schierare Antonio Ragusa. Vittoria a tavolino che regala a Oddo dei punti in classifica che il campo non aveva dato ma che gli abruzzesi forse hanno meritato nei primi 180 minuti di campionato. Caprari

L’uomo da tenere d’occhio è sicuramente Gianluca Caprari. L’esterno d’attacco quest’anno è utilizzato come variante tattica nell’attacco del Pescara, con Oddo che nelle prime due uscite non ha schierato dall’inizio una prima punta di ruolo, ma il futuro nerazzurro come uomo più offensivo, senza punti di riferimento per le difese avversarie. Il 23enne ha dimostrato di sapersi calare nella parte e anche saper andare in gol, come accaduto contro il Napoli. Gol ma non solo, con l’intesa con Verre e Benali (altri due giocatori da non sottovalutare) che è la forza del divertente Pescara di Oddo.

Se tra centrocampo e attacco il Pescara sembra poter sorprendere anche i più scettici, dietro qualcosa lo può regalare. L’esperienza di Campagnaro, gli esordienti in A Zampano e Fornasier, la spinta di Biraghi e il suo senso di rivalsa verso l’Inter, sono una discreta garanzia di salvezza, se abbinata al resto della rosa di Oddo, ma l’Inter non può avere troppi timori reverenziali di fronte al reparto arretrato della neopromossa.

Anche con l’Inter Oddo si dovrebbe schierare come nelle prime uscite. Difesa con Fornasier che sostituisce Gyomber non al meglio, con Campagnaro a protezione di Bizzarri e sulle fasce Zampano e Biraghi. In mezzo Cristante e Memushaj agiscono ai lati di Brugman, in posizione di regia. Davanti Benali e Verre da trequartisti con Caprari riferimento offensivo ma con licenza di svariare su tutto il fronte d’attacco.

Pescara (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Campagnaro, Fornarier, Biraghi; Cristante, Brugman, Memushaj; Verre, Benali; Caprari.

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