GdS – Oggi de Boer conoscerà San Siro: con il Palermo si torna all’antico. Da vedere l’accoglienza per Icardi…

Oggi è il gran giorno.
Frank de Boer, il suo staff, i nuovi proprietari e l’ennesima Inter di un nuovo progetto, debuttano alla Scala del calcio.

Come riporta la Gazzetta dello Sport il tecnico olandese predica calma e chiede tempo, ma è il primo a sapere che l’Inter e San Siro non aspettano molto.

Tutti sentono, come è ovvio che sia, la pressione e il mister pone l’accento sull’unione di intenti che vi deve essere tra società, squadra e tifoseria: “La prima in casa è molto importante, l’Inter e gli interisti devono essere una cosa so­la. Ognuno deve dare il 100%”.
Per prendersi subito la rivincita e rispondere ai detrattori dopo la deludente sconfitta contro il Chievo, si torna al più amato 4-3-3. de Boer, pur sottolineando come quello sarà il modulo di riferimento per la maggior parte delle gare durante la stagione, gli schemi non sono così importanti e vincolanti e  giocatori di calibro internazionale, devono sapersi adattare alle situazioni.
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Per vedere la sua Inter migliore, prima si parlava di gennaio, ma forse si sono resi tutti conto che il tifo nerazzurro difficilmente avrà una pazienza così lunga, quindi ora si parla di un mesetto.
Ma la Juventus arriverà fra 20 giorni e tutti sanno che quell’appuntamento non si potrà bucare.

Sono tutti sovreccitati dall’arrivo dei boss da Nanchino e dei nuovi acquisti, ma l’olandese predica concentrazione per il Palermo “La pro­prietà vuole tornare in alto, è stato bello incontrarci, ci stanno supportando in ogni modo. Voglio giocatori che siano orgogliosi di indossare questa maglia e che diano tutto per raggiungere gli obiettivi. Ma non voglio parlare degli ultimi arrivi. Ora c’è il Palermo”.

E’ tutto pronto per il debutto, resta da vedere se i giocatori riusciranno a far seguire le parole ai fatti e che trattamento riserverà il pubblico di San Siro ad Icardi, dopo un’estate difficile.

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