RILEGGI LIVE de Boer: “Contento del mercato, lavoriamo per crescere: punterò sul 4-3-3. Sul girone di EL e Zhang…”

Il tecnico nerazzurro Frank de Boer ha parlato in conferenza stampa alle ore 13:30 dal Centro Sportivo Angelo Moratti di Appiano Gentile. L’olandese ha presentato la sfida di domani dei nerazzurri contro il Palermo, valida per la seconda giornata di campionato e in programma alle 18 allo Stadio Giuseppe Meazza. SpazioInter.it vi ha proposto la diretta testuale della conferenza.

Sono arrivati due giocatori importanti come Joao Mario e Gabigol: è soddisfatto ora?
“Siamo sempre interessati a giocatori importanti, ma non posso dire molto perché non sono ancora nostri al 100%”.

Cosa non bisogna ripetere della gara di Verona?
“Chiaramente non abbiamo giocato al meglio, non eravamo al top della condizione. Nella ripresa abbiamo sofferto proprio per questo, speriamo di rifarci domani”.
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Ora sente di conoscere meglio la squadra?
“Naturalmente serve pazienza, dobbiamo capire una nuova cultura sia legata all’Inter che all’Italia. Ci vuole il lavoro, ma il gruppo gradualmente acquisirà tutto. Speriamo di crescere settimana dopo settimana”.

Ci vuole prudenza per parlare già di Scudetto?
“Noi dobbiamo fare il massimo e lavorare per raggiungere i massimi obiettivi. Il nostro scopo è quello di arrivare in Champions League. Chiaramente è importante dimostrare di essere migliorati e la voglia di poter giocare per questa squadra. Domani sono convinto che vedremo una gara diversa, sono convinto che già quest’anno potremo arrivare al terzo posto. La mia filosofia di gioco richiede una condizione fisica massimale”.

Per domani è possibile vedere Banega impiegato come regista?
“Preferisco non rispondere a questa domanda”.

Joao Mario e Gabigol che ruolo potrebbero ricoprire?
“Joao Mario è un giocatore che può ricoprire vari ruoli a centrocampo, lo stesso vale per Gabigol per l’attacco. Ora, però, pensiamo solamente alla gara di domani”.

Vuole mandare un messaggio ai tifosi interisti che domani la vedranno per la prima volta a San Siro?
“La prima partita in casa è molto importante, io voglio che l’Inter e gli interisti siano una cosa sola. Voglio che tutti siano al 100%, i tifosi sono importanti e devono essere sempre con noi anche quando commetto degli errori”.

Il 4-3-3 può essere il modulo di riferimento per questa squadra?
“I nostri giocatori hanno giocato in vari Paesi e in altre squadre, quindi non hanno problemi nell’adattarci ad altre soluzioni. A Verona ci siamo schierati a tre in difesa, ma è chiaro che bisogna arrivare ad avere degli automatismi. La maggior parte delle nostre partite saranno giocate con il 4-3-3, ma si può cambiare e adattarci”.

Domani può essere l’occasione per zittire le critiche?
“Non so se qualcuno non crede in me, ma io sono convinto di poter arrivare al successo. Per questo ho lasciato l’Ajax per venire all’Inter: credo in questo progetto e voglio far bene”.

Si aspetta ancora un rinforzo per la difesa?
“Non voglio parlare di mercato, vedremo quello che succederà in futuro. Non voglio distrazioni per la partita di domani”.

C’è qualcosa che l’ha sorpresa in questo primo periodo in Italia?
“Ci sono metodi differenti nel preparare la partite e ho trovato abitudini diverse. Sto cercando di trovare un punto di incontro, ovviamente qualcosa mi ha sorpreso, anche in modo positivo. Credo che stiamo facendo bene, per me è bello scoprire e conoscere qualcosa di nuovo ogni giorno”.

Dopo la sosta l’Inter sarà al 100% della condizione?
“Io credo che la squadra sia già migliorata, poi dipende anche da quanto i giocatori sono scesi in campo. La mia filosofia di gioco richiede un’ottima condizione fisica, ma ogni elemento ha un proprio percorso da seguire. I giocatori vanno trattati in modo differente per arrivare al massimo della condizione. Speriamo nel giro di un mese di essere al meglio”.

Cosa pensa del girone di Europa League?
“Il girone è valido con buone squadre. Il Southampton è migliorato molto anche grazie al lavoro dei Koeman, sono arrivati sesti in Premier. Lo Sparta gioca spesso in Champions, sono molto esperti, mentre l’Hapoel è sicuramente una squadra da rispettare”.

Qual è il suo messaggio in merito al terremoto che ha colpito il Centro Italia?
“Il calcio è molto importante, ma ci sono cose che lo sono molto di più. Un momento triste, sono vicino a chi ha perso delle persone care, speriamo non succeda più una catastrofe del genere”.

Soddisfatto dal mercato condotto fin qui?
“L’Inter ha sempre avuto una squadra importante, anche se negli ultimi anni non è andata benissimo. Speriamo di migliorare ora, i giocatori che sono con me sono molto validi e sono contento della squadra che ho a disposizione”.

Quali sono le condizioni fisiche di Nagatomo?
“Ha accusato un problema e non sarà a disposizione per domani, anche se l’infortunio non è pesante. Lui è forte, non sarà una cosa lunga e contiamo di riaverlo presto”.

Come è andato l’incontro con Zhang? Quali sono le sue richieste a livello di obiettivi?
“Vuole che l’Inter torni nelle posizione che le competono, abbiamo avuto una buona conversazione. Incontrarci è stato molto bello, ci sta supportando come sta facendo anche Thohir. Hanno incontrato lo staff e la squadra. Noi vogliamo ritornare in alto, la proprietà è con noi e a disposizione per qualsiasi cosa”.

Medel potrebbe giocare da difensore centrale?
“Sì, è un’opzione e lui è abituato a giocare in questo ruolo. Abbiamo parlato e lui è disponibile: è importante sapere di avere un’ulteriore alternative in quel ruolo”.

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