CdS – Berardi, l’incertezza che lo avvicina all’Inter

Roberto Mancini sa che non bastano Banega ed Erkin per il salto di qualità, serve gente tosta e anche un pochino folle, identikit perfetto per Domenico Berardi.

BERARDI CONTRASTO

Scrive il Corriere dello Sport che il futuro del gioiellino del Sassuolo è tutt’altro che scritto, la Juve ha una sorta di “recompra” a 25 milioni dal Sassuolo dopo che il club di Squinzi aveva pagato i 10 milioni della comproprietà dello scorso anno per tenerlo ancora una stagione. I due club s’incontreranno a breve e in casa bianconera non manca la liquidità per l’acquisto del talento di Cariati Marina eppure esiste un opzione che blocca l’affare.

Il carattere di Berardi è particolare, non ama i troppi cambiamenti e sopratutto vuole giocare, cosa che la Juventus non può garantire al ragazzo, così in stand by c’è l’Inter, la squadra del cuore di Domenico, con Ausilio che nel parlare di Vrsaljko e Acerbi ha chiesto notizie anche sull’attaccante, pur sapendo che nei sogni di Mancini la prima opzione sarebbe Erik Lamela anche se il Totthenham è un osso duro e come costi anche uno come Bellarabi rischia di essere fuori budget.

Così l’opzione Berardi non è impossibile da realizzare, anche se Squinzi, milanista doc, sarebbe un attimo contrario a vedere il suo gioiellino vestire il nerazzurro, ma l’innesto societario di Suning Group potrebbe essere una marcia in più per vedere il talento ventiduenne, utile anche per la lista Uefa, vestire la maglia della squadra del cuore.

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