Inter, mercato in entrata e in uscita: ecco i possibili nomi

L’Inter ed il mercato, un connubio che negli anni è riuscito ad esaltare  e a disperare i supporter nerazzurri. Abbiamo assistito a sessioni di mercato prive di spessore, che hanno lasciato il malcontento nel cuore dei tifosi della Beneamata, ma vi sono state anche sessioni estive di spessore, capaci di estasiare gli animi impavidi di tutti gli affezionati interisti che, sin già da agosto, pregustavano una stagione ai vertici e piena di successi.

Non serve ulteriore conferma, è evidente; ma quella di quest’anno – come del resto quelle più recenti – sono da identificarsi in quella linea di mercato tra le meno soddisfacenti, di quelle eseguite più per necessità politiche e di bilancio, piuttosto che di sentimenti e desiderio di primeggiare in Italia ed Europa il prima possibile. Il Fair Play Finanziario, si sa, osserva dall’alto, in attesa che entro giugno 2017 l’Inter ritrovi quello “zero” che manca ormai da decenni. Il calciomercato nerazzurro sta prendendo sempre più forma teoricamente, in attesa che si dia il via ufficialmente a quegli scambi di giocatori che la fanno da protagonista per tutta l’estate.

DIFESA –  Il reparto arretrato è consolidato da un portiere ineguagliabile e da centrali di notevole spessore. Detto ciò, però, potrebbe subire notevoli cambiamenti. Handanovic risente di un mal di pancia alla “Ibrahimovic” e, come sottolinea Il Giornale, l’Inter Mancini potrebbero fare a meno del portierone sloveno, tentato dal Psg e dalla voglia di disputare la Champions. A Milano, di conseguenza, potrebbe atterrare il vice Buffono, Salvatore Sirigu. Murillo è un altro che potrebbe fare le valigie, perché ne conseguirebbe una notevole plusvalenza. In entrata, il nome più caldo è quello di Bruma. Parentesi terzini, poi, per i quali sembra tutto già scritto, con l’ufficialità di Erkin e con la conseguente uscita di Telles.

CENTROCAMPO –  In mezzo al campo, con l’arrivo di Banega, i nerazzurri appaiono ormai definiti (Yaya Touré in stand by…), ad eccezione delle corsie laterali, i tanto cari esterni di qualità e quantità pretesi da Mancini. Il nome più caldo è quello Candreva, della Lazio, che resta nel mirino dei nerazzurri ma per il quale servirebbe una cessione di spessore. E no, no basterebbe il ritorno di Felipe Melo al Galatasaray, si necessiterebbe dell’illustre dipartita di uno tra Perisic Brozovic, con il secondo “favorito” rispetto all’ex Wolfsburg.

GABBIADINI

ATTACCO – Il reparto avanzato è quello con le basi più consolidate, a partire da un Icardi che, pur avendo pretendenti, dell’Inter è capitano e futuro. Eder non ha convinto, la sua permanenza resta in bilico. In entrata, il nome che Il Giornale mette in evidenza è quello di Manolo Gabbiadini, seconda punta tanto cara a Mancini e abile nel ricoprire il ruolo di esterno destro con doti di dribbling ad accentrarsi e gol dalla notevole spettacolarità. Difficile che il Napoli ne permetta la dipartita, ma i nerazzurri sono intenzionati a monitorarlo sino a fine mercato.

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