CorSera – Thohir: il governo dice no a Suning, c’è Wanda

Come riporta il Corriere della Sera, è ormai noto come dalla Cina siano interessati a entrare nell’Inter con una quota di minoranza. Da mesi la Suning Commerce Group sta trattando con la società nerazzurra per il 20% con una cifra vicina ai 50-60 milioni di euro, ma non è arrivato l’ok dal governo comunista cinese, che ha sempre l’ultima parola sulle operazione di investimenti di capitale all’estero. I vertici di questo partito ora hanno deciso che a trattare con Thohir sia Wanda, la società che gestisce tutte le operazioni verso l’estero, sia in entrata che in uscita.

In Cina è partito il progetto “Il calcio e le stelle future dalla Cina“. Wanda è lo sponsor principale del campionato cinese, ha investito oltre un miliardo in Infront ed è anche main sponsor della Fifa, con un contratto miliardario fino al 2030, con l’obiettivo mondiali in Cina proprio entro quegli anni. Per Wanda dovrebbe essere più facile ricevere il “safe” dal governo per trattare con l’Inter, così come è entrata con il 20 % nell’Atletico Madrid.

wanda cina

Wanda comunque vuole studiare bene la situazione, per non ritrovarsi in una società in cui il presidente non può tenere fede agli impegni. Thohir ribadisce che l’Inter non è in crisi ma ha si bisogno di un partner. Intanto tramite delle società di Singapore, ha incassato in anticipo quelli che saranno gli introiti di biglietti e abbonamenti della prossima stagione, vendendo appunti i diritti di questi, così da avere un credito in anticipo, come fatto con i soldi di Shaqiri e Kovacic.

Intanto domenica Thohir e Moratti sono stati a cena insieme. Il tycoon indonesiano ha ribadito che non vuole cedere la sua maggioranza, mentre l’ex presidente non si è ancora deciso sulle sue quote. Il fratello, su specifica domanda su quale ruolo futuro per Massimo dice “Penso che Massimo non possa fare a meno dell’Inter, ma vorrei proprio che non ritornasse”. 

 

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