RILEGGI LIVE Mancini: “I periodi difficili capitano a tutti. Icardi migliora di giorno in giorno”

Mancini parla in conferenza stampa in vista della partita con il Genoa a Marassi di domani sera.

Partita con il Napoli per il salto definitivo?

“Tutti hanno avuto alti e bassi, tranne la Juve. Un po’ come noi anche tante altre”.

In Italia sembra esserci meno pazienza verso gli allenatori?

“Per gli allenatori in Italia c’è sempre poca pazienza. E’ il limite di tante società”.

Avete battuto il Napoli, anche in Coppa Italia, la Roma battuta all’andata, con la Juve in Coppa Italia molto bene: queste partite che mancano con Genoa e Udinese, sono le partite decisive per la maturità?

“Abbiamo commesso degli errori,a che se abbiamo dato il massimo. Stiamo crescendo e gli errori sono normali. E’ normale avere momenti ottimi e momenti difficili, senza capirne il motivo”.

Il filotto della Juve è stato disarmante. Può bastare un’estate per ridurre il gap?

” La Juve ha fatto meglio di tutte perchè è la più forte. E’ in testa meritatamente. Magari arriverà il momento in cui, anche essendo la più forte, potrà non vincere”.

Per Eder potrebbe essere a Marassi, vecchio stadio, la partita del rilancio, in una specie di derby con il Genoa?

“Non lo so, sarebbe facile se dovesse andare così. Eder comunque ha fatto bene e merita il gol per quanto fatto fino ad ora”.

C’è un momento in cui è cambiata la squadra, forse dopo la vittoria in Coppa Italia con la Juve?

“Battere la Juventus dà confidenza. Qualcosa è cambiato lì, ma poi abbiamo perso col Torino. Peccato se no avremmo avuto una bella striscia positiva. Serve avere continuità, speriamo nelle prossime 5 partite”.

Kondogbia ha detto che il problema più duro per lui è stato il turn over. E’ stato questo l’aspetto più difficile per molti giocatori?

“I giocatori vogliono giocare sempre, ma devono anche meritarlo. Il turn over aiutava a sentirsi tutti parte della squadra anche quando eravamo primi. In difesa comunque abbiamo cambiato poco, anche in mezzo e la punta e un esterno. Per i primi 4 mesi tutti hanno giocato e siamo andati bene”.

Perisic è un elemento cardine per la prossima stagione? E a cosa dà la colpa per il periodo negativo?

“Non c’è un colpevole. Questo è il calcio, anche il Barca ne ha perse 5 di fila. Succedono cose strane nel calcio. Ci sono momenti in cui non si va bene perchè va tutto storto. Abbiamo avuto un momento delicato perdendo punti immeritatamente, ma bisogna saper accettarli. Perisic lo abbiamo comprato ora, ha capito il calcio italiano. Non possiamo venderlo”.

Icardi ha cambiato il suo gioco. Un  nuovo punto di partenza?

“Mauro ha 23 anni e può migliorare sempre se si impegna e si concentra. Mauro lo sta facendo”.

Finita la conferenza stampa di Mancini.

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