Come riporta la Gazzetta dello Sport, 80 minuti giocati in 2 mesi circa sono pochi, troppo pochi, soprattutto per chi come lui era arrivato a Milano come ciliegina sulla torta di un sontuoso mercato.
Si parla di Steven Jovetic e della sua ricerca di sé stesso.
Ora, dopo il risveglio e la ritrovata importanza degli slavi all’Interno dell’Inter, manca soltanto lui. Ljajic è riesploso e inizia nuovamente a far lucidare gli occhi a tecnico e tifosi, Perisic si sta dimostrando per quel che è e Brozovic sta facendo brillare il centrocampo. Manca Jojo.
L’ultima gara contro il Palermo l’ha saltata per un piccolo stiramento al polpaccio e fino a ieri si è allenato a parte ma conta di rimettersi in gruppo già venerdì e soprattutto conta di riprendersi l’Inter a breve.
Il numero 10 dopo un grande inizio con gol e giocate di classe sopraffina, si è andato via via spegnendo ed il bottino ottenuto fin qui è quello di 4 gol in campionato ed 1 in coppa Italia contro il Napoli. Troppo poco per stuzzicare l’appetito della dirigenza e del suo allenatore e fargli giocare un’altra chance nel prossimo campionato.
Sì perché il riscatto di Jojo nei confronti del Manchester City è cosa banale, quello che non è banale è la sua riconferma nel prossimo campionato e la storia di Shaqiri insegna.
Ma Steven ha intenzione di giocarsi tutte le sue carte a disposizioni e di giocare tutte finali da qui alla fine per convincere anche i più scettici.