Ts – Fiammata iniziale fortunosa, ora l’Inter è crollata

Tuttosport, tramite un analisi dettagliata sulla stagione nerazzurra finora, spiega quali sono i problemi che hanno portato l’Inter a “spappolarsi“. Dopo un inizio oltre le aspettative, l’Inter si è scoperta una squadra debole, soprattutto di testa, incapace di creare gioco per più di 20 minuti, ma con le solite difficoltà offensive anche nel breve periodo di tempo in cui si riesce a giocare.

La prima metà di stagione, in cui la squadra è stata spesso in testa alla classifica, è stata caratterizzata quindi non tanto da una forza tecnica o atletica, ma da una fortunosa congiunzione astrale (e dagli arbitri). Una volta che è venuto a mancare il supporto di “sanculè“, la squadra si è rivelata troppo fragile, tornando quella degli ultimi anni, nonostante i tanti cambi in rosa. I soli Handanovic e Palacio sembrano mantenere un rendimento sufficiente, e non a caso si tratta di due giocatori già all’Inter da diversi anni. Felipe Melo poi, aveva cominciato bene ma è durata poco e ora, se giocasse nell’Atalanta o nel Frosinone, verrebbe espulso ogni partita. Addirittura il Milan, certamente non una squadra eccezionale, ha recuperato diversi punti alla banda nerazzurra.

La disfatta dell’Inter dipende anche dal suo allenatore. Diventato ormai negativo e persa la lucidità, ha contagiato i suoi giocatori filtrando pessimismo, mettendo fine all’agonismo decisamente positivo visto all’inizio. Ma non tutte le colpe vanno attribuite al mister. Si sente la mancanza di comunicazione tra staff e società, con Thohir che non ha intenzione di spendere altri soldi ed è alla ricerca di altri soci. Una squadra l’Inter, che almeno per la storia che la contraddistingue, meriterebbe qualcosa in più.

Insomma, situazione parecchio difficile e che può anche peggiorare. A quel punto però, sarebbe un bagno di sangue in casa Inter. Come reagisce Mancini a tutto questo? Mugugna e brontola, scuotendo spesso la testa.

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