Le pagelle di Inter-Sampdoria: Biabiany sempre pericoloso, Icardi letale, Eder spento

Torna alla vittoria la squadra di Mancini, grazie al 3-1 contro la Sampdoria. Ecco le pagelle dei nerazurri:

Handanovic 6: per tutta la partita fa parte degli spettatori di San Siro, ma nel recupero Quagliarella lo punisce, anche se il portiere sloveno è incolpevole sul tiro dell’ex granata.

Nagatomo 6: buona prestazione per il giapponese, che aiuta le manovre offensive nerazzurre, offrendo sempre il giusto supporto. Bravo anche in fase difensiva.

Miranda 6,5: con Murillo si intravede il vecchio muro di inizio anno, anche se la scelta di Montella di schierare solo Quagliarella facilita il compito. La gol line technology gli regala anche il primo gol in nerazzurro.

Murillo 6: solita prestazione di fisico e carattere per il centrale colombiano, bravissimo a stroncare sul nascere le azioni doriane. C’è anche il suo zampino sul gol di D’Ambrosio, che spinge in rete proprio una spizzata di testa dell’ex Granada.

D’Ambrosio 6,5: buonissima prestazione dell’ex Torino, bravo in fase di copertura e anche a dare una mano in attacco. Questa sera si traveste anche da bomber, sbloccando il match, approfittando di una disattenzione della difesa blucerchiata.

Biabiany 6,5: nel primo tempo il francese è una vera e propria freccia sull’out di destra. Ogni volta che recupera palla crea un pericolo alla difesa doriana. Punta sempre il diretto avversario, saltandolo creando sempre superiorità numerica. Bravissimo anche in fase difensiva.

Felipe Melo 6: il brasiliano torna a gestire il centrocampo nerazzurro in maniera egregia. Gestisce bene il pallone, facendo ripartire bene le manovre offensive nerazzurre.

Brozovic 6: parte col freno a mano tirato, perdendo parecchi palloni, cresce col passare dei minuti. Alterna buone giocate ad errori di sufficienza. Da lui ci si aspetta sicuramente di più.

Perisic 6: nel primo tempo viene servito poco, anche perché l’Inter preferisce la fascia opposta. Nella seconda frazione cresce e aiuta molto i compagni. Ottimo il supporto in fase difensiva.

Eder 5: il confronto con gli ex compagni non accende l’italo brasiliano, che non riesce mai a rendersi pericoloso. Prova un paio giocate in velocità ma la difesa blucerchiata chiude sempre bene. Comunque è notevole il sacrificio in fase di non possesso.

Icardi 6: un tiro, un gol. Questa è la statistica della partita di Maurito, bravo a sfruttare un brutto errore di Ranocchia e infila Viviano con freddezza. Bravo a lottare su ogni pallone.

Ljajic 6: si limita al compitino, entrando in una partita già in discesa per i nerazzurri.

Gnoukouri s.v.

Jovetic s.v.

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