GdS – L’Inter si affida ai suoi duri: cinque colonne per puntare alla vittoria

“Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”. Ecco che anche l’Inter segue questo detto. Come riporta la Gazzetta dello Sport, Mancini si affiderà ai suoi duri per reagire al brutto finale del 2015, con la sconfitta contro la Lazio. I Bad Boys nerazzurri cercano o una rivincita, o una reazione alla panchina, o semplicemente quando vedono il campo si scatenano, come ad esempio la prima colonna interista, Jeison Murillo, che da ragazzo tranquillo, si trasforma in un guerriero appena vede il rettangolo di gioco.

Un altro con la faccia da duro, sia dentro che fuori dal campo, è Gary Medel. Il pitbull nerazzurro si è pian piano ritagliato un posto da leader in questa squadra, ruolo che non lo spaventa, anzi, quando fu proprio il cileno ad indossare la fascia da capitano contro l’Atalanta, disse “a volte mi sento capitano, perché la squadra e lo staff mi fa sentire così“. Ecco che la rabbia nerazzurra è attivata. Anche Ljajic dovrà reagire con rabbia al mal di panchina: l’esclusione dai titolari nella partita contro la Lazio non ha fatto piacere al serbo. Ecco che Ljajic contro l’Empoli potrà riaccendere la sua voglia di caricarsi sulle spalle la squadra, come ha già fatto dopo la partita contro la Roma, quando l’Inter ha ingranato la marcia che l’ha portata in testa.

Di Brozovic negli ultimi giorni si è parlato soprattutto per l’inconveniente avvenuto in Croazia alla guida della sua auto: tasso alcolemico sopra al limite concesso e due semafori rossi saltati. Direttamente Mancini in conferenza ha stemperato la situazione, spronando il croato con parole di elogio: “Se lavorerà ancora più duramente, diventerà uno dei migliori centrocampisti in assoluto“. Ecco dunque che non c’è niente di cui preoccuparsi. Non bisogna preoccuparsi neanche di Mauro Icardi. I 7 gol messi a segno dall’attaccante argentino, non spaventano il Mancio, che ha già previsto un Maurito con 20 gol all’attivo al termine del campionato. Il capitano nerazzurro vuole dimostrare di avere la faccia tosta, per poter portare i nerazzurri in Champions e per poter giocare le olimpiadi di Rio. Lo scorsa anno il bomber interista aveva segnato solo una rete in più e al termine della stagione furono 22.
L’Inter è pronta con i suoi duri ad affrontare l’Empoli, per riprendere la sua marcia.

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