Thiago Motta: “Vittorie per 1-0? Da apprezzare il lavoro di Mancini. Per lo scudetto dico…”

In una lunga intervista, rilasciata a Il Corriere dello Sport, Thiago Motta ha avuto anche modo di parlare dell’Inter, sua ex squadra prima dell’approdo in Francia al PSG. Queste le sue parole.

“Sono felice che l’Inter sia tornata al vertice, sono rimasto legato alle mie due squadre italiane (Inter e Genoa). Mi sembra che sia stato costruito un buon gruppo e che i risultati siano sotto gli occhi di tutti. Merito anche di Mancini, un allenatore che ha le idee chiare e sa come trasmetterle”.

Quanto manca all’Inter per essere da Scudetto? 

“Difficile dirlo. Sicuramente ora sono in vetta e, se non avessero perso contro la Lazio, avrebbero un vantaggio ancora più ampio rispetto all’attuale. In Italia comunque tradizionalmente il campionato lo vince la formazione che subisce meno gol e l’Inter in questa prima parte di stagione ha saputo vincere diverse gare 1-0”.

Però la critica non ha apprezzato molto queste vittorie.. 

“Nel calcio quello che conta in primis è il risultato. Lo scorso anno l’Inter è arrivata lontanissima dalla Juventus e adesso è davanti: vuol dire che Mancini ha lavorato bene e che tutti remano nella stessa direzione. Per vincere 1-0 ci vogliono grande organizzazione e un gruppo che non molla mai”.

Può l’Inter arrivare fino in fondo?

“Perché no? Non ha le coppe e questo è un vantaggio, ma attenzione alla Juventus: sembra sia tornata quella delle ultime stagioni”.

Sente ancora qualche suo ex compagno nerazzurro?

“A volte sento Ranocchia e lo saluterò volentieri in campo prima della partita. È un bravo ragazzo e un ottimo difensore”.

All’Inter però gioca poco e potrebbe cambiare maglia a breve. Ha qualche dritta da dargli?

“No, non mi permetto. La scelta è sua. Spero solo che sia felice perché è un amico”.

La favorita per lo scudetto?

“La Juventus. Ha vinto 7 partite di fila ed è tornata ad avere la fame delle passate stagioni. L’essersi ripresa da un inizio complicato dimostra che il gruppo ha grandi motivazioni. Dopo l’anno scorso, in cui hai sfiorato il triplete, può starci di incappare in una stagione in cui i risultati non arrivano e il rischio di scivolare in fondo alla classifica senza poi riuscire a risollevarsi c’è. I bianconeri invece hanno avuto la forza di rialzarsi e invertire la rotta. Ora sono a -3 dall’Inter, sono stati bravi”.

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