La Gazzetta dello Sport prepara la sfida di oggi pomeriggio. 20 mila persone, stadio esaurito a Doha per il match tra Inter e Paris Saint-Germain. Tra questi anche Erik Thohir, il presidente dell’Inter che all’ultimo ha deciso di venirsi a godere lo spettacolo. Perchè si tratta di una partita spettacolare, come ribadito da Mancini e come i nomi dei giocatori in campo indicano. Sicuramente più quelli del Psg, abituati ad incontri di altissimo profilo europeo, meno quelli dell’Inter che anche grazie alla partita di stasera devono cominciare a sentire il profumo d’Europa. Thohir vuole la Champions a tutti i costi, e anche il match di oggi ha nell’ottica quest’obiettivo.
Mancini infatti, a differenza di tanti test amichevoli estivi e non solo, non manderà in campo un gruppo di giovani della primavera e qualche semplice riserva della sua rosa, ma è pronto a schierare tanti titolari. Fuori solo Miranda, Murillo e Icardi, che poi sono gli unici sicuri del posto fisso in squadra insieme a Medel e Handanovic, che però dovrebbero scendere in campo stasera. Il cileno soffre di un lieve mal di schiena, ma ha portato in Qatar ben 11 familiari, e non vorrà deluderli.
Per sfidare Ibra, che a differenza di Lucas, Pastore, Di Maria, Cavani e Lavezzi, sarà titolare nell’attacco del Psg, Mancini schiera quindi il suo affidabilissimo portiere tra i pali, difesa con Montoya e Santon larghi, D’Ambrosio e Ranocchia centrali. In mezzo ai lati di Medel, chance per Kondogbia e probabilmente Brozovic, favorito su Guarin e Gnoukouri. In avanti l’artiglieria pesante con Ljajic, Jovetic e Perisic. Blanc invece dovrebbe mandare in campo i suoi con Trapp in porta, difesa con Kurzawa, Kimpembe, Aurier e Van Der Wiel, centrocampo formato dagli italiani Verratti e Thiago Motta, più Matuidi, e in avanti Ibrahimovic affiancato dai giovani Augustin e Ogenda.