Auguri Zio! Il baffo e la duttilità difensiva i suoi marchi di fabbrica: oggi Beppe Bergomi compie 52 anni

Per i giovani tifosi di oggi Beppe Bergomi oggi è solo una voce di Sky (seppur associata a dolci ricordi come la vittoria del Mondiale del 2006), per i più nostalgici di un calcio che non c’è più Bergomi è lo Zio, il numero 2 e grande capitano nerazzurro, che oggi compie 52 anni. Così soprannominato per quel baffo che già a 18 anni gli dava un aspetto maturo e che era solo preludio di quanto il giocatore milanese avrebbe dato alla squadra della sua città.

Considerato da molti addetti ai lavori uno dei migliori difensori nella storia del calcio italiano, Bergomi era un difensore in grado di ricoprire al meglio quasi tutti i ruoli della retroguardia: iniziò la carriera come libero, poi si affermò come terzino destro e stopper dando sempre il massimo sul rettangolo verde a prescindere dalla zona di gioco.

Propenso anche alla proiezione offensiva (23 reti realizzate in Serie A e le 6 in Nazionale), dava il meglio di sé come marcatore duro e implacabile. Ciononostante, proprio con l’arrivo di Roy Hodgson sulla panchina dell’Inter, Bergomi fu spesso schierato come terzino sinistro di una linea difensiva disposta a zona, dimostrando ancora una volta di potersi adeguare a qualsiasi modulo di gioco con la stessa dedizione. 

Zenga-Bergomi-Ferri era una filastrocca che tra anni ’80 e ’90 imperversava tra Inter e Nazionale, un mondiale vinto nel 1982 quando con i baffoni Bergomi sembrava appunto un quarantenne, uno scudetto vinto con emozione nel 1982, una carriera che dal 1979 al 1999 ha visto solo due colori, il nero e l’azzurro, recordman di presenze prima dell’arrivo di Robocop Zanetti.

Dal 1992 capitano dell’Inter, ha totalizzato in totale 756 partite in nerazzurro, due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e ben 3 Coppa Uefa, 1990,1994,1998, con avventura nerazzurra che si chiude bruscamente con l’avvento di Marcello Lippi sulla panchina interista e una maglia, numero 2, onorata da lì in poi da Ivan Ramiro Cordoba, altro grande alfiere dei colori nerazzurri.

Difensore affidabile e sempre attento, uomo carismatico e secondo solo a Zanetti per presenze complessive in nerazzurro: oggi sono 52, ancora tanti auguri Zio!

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