Il Giornale – Per lo scudetto valgono più le piccole o le grandi vittorie?

Il Giornale espone un’attenta analisi su quello che è stato finora il campionato delle 5 regine della Serie A. Con la conclusione della 16a giornata, sono finiti tutti gli incroci del girone d’andata delle prime cinque, con la vittoria dell Juve sulla viola e il pareggio tra Napoli e Roma. La classifica ad oggi vede l’Inter in testa con 36 punti, 4 su Napoli e Fiorentina e 6 sulla Juve, in grande rimonta. Scende la Roma a quota 29.

Se però si prendono in esame solo gli scontri diretti, in una specie di mini campionato, i risultati non rispecchiano la classifica reale. Infatti tra le cinque, è il Napoli ha tenere la testa con 10 punti, frutto di 3 vittorie con Inter, Juventus e Fiorentina, e del pareggio con la Roma di domenica. Dietro sorprende la Roma a 7, grazie alle vittorie su Juve e Fiorentina, mentre Inter e Juve “solo” 4 e la Fiorentina addirittura 3.

Bisogna sottolineare innanzitutto che il Napoli ha giocato tutti gli scontri diretti in casa. Fattore importante che a Napoli in particolare si moltiplica vista la spinta del San Paolo in certi match. Nel girone di ritorno potrebbe rischiare molto nelle partite importanti, e sarà decisivo un apporto migliore nelle sfide con le piccole, dove ha raccolto 22 punti su 12 partite. Bene con le piccole invece Inter e Fiorentina, che con le partite dalla sesta in giù hanno guadagnato rispettivamente 32 e 29 punti. Discorso analogo per la Juve, che escluse le prime partite in cui sembrava in tilt, con le piccole non sbaglia più.

Cosa sia più importante per vincere lo scudetto non si può mai dire. Una teoria decisiva in tal merito non c’è e anche se siamo quasi a metà campionato, i fattori per far cambiare tutto tra un girone sono ancora troppi. Vincerà la più forte, o quella che si sarà dimostrata tale su 38 giornate.

Impostazioni privacy