IC – Crespo: “Per l’Inter piansi e rifiutai il Real Madrid”

Hernan Crespo nella rubrica Inter Legends su Inter Channel, esprime gioia e amore per i colori nerazzurri tanto che al primo addio pianse e rifiutò niente meno che le Merengues per poter giocare e vincere con la Beneamata. Come lui stesso ammette: “Quando sono stato venduto al Chelsea è stata davvero difficile. Io non me ne volevo andare e così scappo dalla Pinetina piangendo. Ciò che hanno dato i tifosi dell’Inter è indescrivibile. Sono arrivato per sostituire Ronaldo ma nessuno mi ha fatto mai pesare ciò. Siamo arrivati secondi dietro la Juve e poi…. Io non me ne volevo andare perché ho sempre sognato di vincere lo scudetto in Italia. La dirigenza aveva deciso e io accettai”. 

Poi il ritorno, le vittorie e la prima stagione di Josè Mourinho all’Inter. L’attaccante argentino svela un retroscena: “Era la prima stagione di Mourinho all’Inter ed io l’anno prima avevo trovato poco spazio quell’anno. Ma non fu un problema, io amo e amavo questi colori e  a gennaio rifiutai il Real Madrid che mi voleva per sostituire Van Nistelrooy. Io rifiutai perché volevo vincere ancora con l’Inter e questa decisione mi ha permesso di farlo diventando anche protagonista per aver segnato il gol scudetto al Chievo”.

Oggi Crespo è allenatore del Modena in serie B e svela da quale mister ha imparato di più:“Ho imparato da Bielsa nel migliorare tecnicamente e tatticamente i giocatori, da Mourinho nel motivare chi scende in campo e da Ancelotti nel costruire rapporti umani. Detto ciò, ho appeso da tutti anche da Gasperini, da Marino e da Guidolin. Poi ho studiato in stage con Ancelotti, Mourinho, Simeone, Mancini, Almeyda”.
Infine chiude con una battuta: “In Italia non ci possiamo permettere i Messi o i Ronaldo ma con tanto lavoro possiamo portare giocatori come Bacca o Dybala o tanti altri ad un livello superiore”.

 

Impostazioni privacy