GdS – Inter: Joao “Meravigliao” Miranda e difesa da primato

La partita col Genoa ha evidenziato la prova capolavoro di Joao Miranda, assolutamente perfetto e in grado di esaltare i compagni di reparto, da Murillo ad Handanovic, risultato: l’Inter ha subito solo 9 gol in 15 gare, l’ultima volta una statistica simile fu nel 1962-63 ed arrivarono al trionfo in campionato.

Scrive La Gazzetta dello Sport che Miranda ricorda Samuel ma con meno cattiveria e più classe, con lo stesso tempismo dell’argentino. Il capitano del Brasile guida la Serie A come miglior centrale ed è costato solo 4 milioni.

Il blitz portato avanti da Piero Ausilio, con collaborazione di Mendes e Branchini, arrivò in appena 24 ore, la fretta per chiudere un acquisto sentendo la concorrenza di Juventus e Milan, col pagamento ingegnoso con l’Atletico Madrid, 4 anni di contratto, pagamento immediato di 4 milioni di euro e i prossimi 10 in 3 anni, con obbligo di riscatto che partirà dalla stagione 2016/17, appena Miranda farà una presenza in campionato.

Quando Miranda arrivò nella seconda parte di luglio non si mise a fare palestra o cose a caso, mentre la prima squadra era in tournée in Cina lui saliva a Riscone per allenarsi in altura con la Primavera, dimostrando una buona dose di umiltà.

La gara col Genoa ha definito Miranda monumentale, 105 palloni toccati, 76 passaggi positivi, con Murillo a quota 74, 14 palloni recuperati, 8 lanci buoni, una coppia difensiva che che ricorda quella trionfale dell’Atletico Madrid con Godin, con Mancini che non paragona i due centrali a nessuno del passato, semplicemente perché loro sono Miranda e Murillo, risultato solo 9 gol subiti.

Anche Miranda poi è entrato nel girone degli espulsi, 5 rossi in 15 partite per l’Inter con il brasiliano che dice: “Non mi è mai capitato di vedere 5 rossi in 15 partite, non siamo una squadra aggressiva, ma una che cerca di giocare a pallone. Non è normale, ma ci stiamo abituando a giocare anche in dieci. Magari Mancini in allenamento dovrà iniziare a farlo perché è una cosa che capita spesso“.

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