Zanetti: “Sconfitta di Napoli un punto di partenza. La classifica la guarderemo alla fine. Su Mourinho dico che..”

In seguito alla presentazione del DVD del film a lui dedicato, Javier Zanetti si concede ai microfoni dei giornalisti presenti nello store di Piazzale Angelo Moratti, nei pressi del Meazza:

Che effetto ti ha fatto vedere il tuo film?

“Prima non ci potevo credere, in una serata c’è stato un record di presenze al cinema. Domani c’è il lancio del dvd, dove abbiamo voluto aggiungere alcuni momenti. Volevo condividerlo con tutte le persone che avranno il piacere di vederlo. Devo ringraziare tutti quelli che lo hanno reso possibile.”

Inter sulla strada giusta per riprendere i successi?

“Me lo auguro. Credo che fino ad ora stiamo dimostrando di essere in grado di lottare fino alla fine, l’abbiamo dimostrato lunedì contro una grande squadra, in casa sua. Per poco non siamo riusciti a strappare il pareggio in 10. Spero che sia un punto di partenza. È una consapevolezza della nostra forza, spero che ci accompagni fino alla fine”

Come vedi Mancini?

“Molto bene, con tanta voglia, prepara le partite al più piccolo dettaglio. I ragazzi lo seguono, c’è un bellissimo ambiente e solo così si possono raggiungere gli obiettivi. Da parte della società c’è la massima fiducia, i ragazzi lo sentono, abbiamo una grande spinta da parte dell’ambiente e dai tifosi. Speriamo che da qui alla fine si veda un’Inter sempre più in alto”

Icardi può essere un problema per l’Inter?

“Mauro non sarà mai un problema. Come tutti gli attaccanti, si vivono periodi in cui non segnano. Capisco Maurito, perchè è dura non segnare. Ma lui deve stare tranquillo, lavorare perché ha la fiducia dell’allenatore, della società, dei tifosi, di un ambiente che lo sostiene e gli vuole bene. È il capitano, mi auguro già che segni dalla prossima gara. E magari non si fermi più. Tanti attaccanti lo hanno fatto.”

Si può dire la parola scudetto?

“L’importante per noi sia arrivare a lottare fino alla fine. Se noi dimostriamo tutto ciò che abbiamo dimostrato a Napoli, credo che di partite ne perderemo poche. La classifica si vedrà alla fine.”

Hai qualcosa da dire sugli episodi arbitrali di Napoli?

“Ci spiace, c’è stato un episodio che ha condizionato una partita importante. Non solo noi ma anche il Napoli. Fino a quel momento era stata una partita combattuta che poteva essere vinta da qualunque delle due squadre, che ci tenevano tantissimo. Purtroppo c’è stato questo episodio. Noi siamo stati costretti a giocare in dieci per gran parte della gara. Ma lì è uscito l’orgoglio, in dieci c’abbiamo creduto fino alla fine e per poco non abbiamo pareggiato”

Quanto pesa la fascia da capitano?

“Mauro deve fare il suo percorso, è molto giovane, come me quando sono arrivato qui e ricordo che i primi tempi non erano così facili. Deve essere sempre se stesso perché i compagni lo rispetteranno per quello che è. Lui si renderà conto che questa è una bella responsabilità. Alla sua età essere capitano dell’Inter è un pregio, soprattutto per la storia di questa società”

Mourinho sta soffrendo. Cosa pensi?

“È sempre un grande. Non ho il minimo dubbio che uscirà da questo momento difficile, è un allenatore molto preparato con grande personalità. Gli piacciono tantissimo queste sfide, inizierà a scalare la classifica e vedremo.” 

Tornerà all’Inter? 

“Non si sa mai. José ha lasciato grandissimi ricordi e i tifosi lo rispettano per questo.”

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