CdS – Mancini: “Higuain ha fatto la differenza, ma gli arbitri ammoniscano solo se i falli sono da giallo”

Roberto Mancini si racconta al Corriere dello Sport dopo la sconfitta del San Paolo e l’amarezza dei due pali a tempo scaduto.

Si parte da un rientro faticoso per l’Inter visto che sono arrivati tardi a Milano ad un’analisi che per Sarri ha visto i nerazzurri pericolosi solo al 90′: “Il dispiacere per il risultato subito dopo la partita è forte – dice Mancini – ma poi uno metabolizza e cerca di pensare solo alle cose positive. Non mi risulta sia andata come dice Sarri, il Napoli è stato bravo e Higuain ha fatto la differenza con un gol straordinario dopo un minuto. Passare subito in svantaggio ci ha messo in difficoltà nel primo quarto d’ora, poi la partita è stata normale ed equilibrata. Credo che la nostra sia stata una delle migliori prestazioni di questo campionato e le cose positive sono state parecchie“.

Qualcosa da rivedere però esiste: “A Napoli ci può stare essere messi un po’ sotto. Anzi pensavo ci mettessero molto più sotto, andare sullo 0-1 ti scombussola, ma poi, a parte i primi 15 minuti in cui loro hanno tenuto palla, siamo stati bravi. Sul primo gol poi c’è stata la svirgolata di Murillo ma Higuain si è inventato un gol da campione, sul secondo è partito quando i nostri centrali stavano salendo perché ha capito che Albiol di testa poteva mettere la palla li e ha calciato di diagonale. E’ stato lui a far la differenza, non i nostri errori“.

Anche l’arbitraggio è critico, il primo fallo di Nagatomo non era assolutamente un fallo da ammonizione e anche il secondo era un mezzo fallo perché Yuto non va direttamente sull’uomo. Prima di cacciare un giocatore o ammonirlo, il fallo deve essere realmente da ammonizione“.

A Mancini non va giu un altro tipo di discorso: “Secondo le statistiche siamo la squadra che fa meno falli e non abbiamo né giocatori che simulano né che picchiano, neanche Felipe Melo, ci sta che sia aggressivo ma non è cattivo“.

 

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