UFFICIALE – Neanche due settimane e Zenga torna già in panchina!

E’ finita da poco l’avventura di Walter Zenga alla Sampdoria, ma il tecnico ex Catania ha già trovato una nuova squadra: è infatti ufficialmente il nuovo allenatore dell’Al-Shaab, club appartenente all’Arabian Gulf League.  Ha firmato un contratto di sei mesi dal valore di circa un milione di dollari, ma è stato sconfitto all’esordio, perdendo 3-1 in casa contro l’Al Shabab.

“Vivo a Dubai con la mia famiglia. Questo club è ultimo in classifica, ieri abbiamo perso 3-1 ma non si possono scegliere solo le cose più facili e belle – ha dichiarato Zenga in un’intervista rilasciata a Radio Sportiva –  Fin dal primo giorno non c’era feeling al 100% alla Sampdoria, ma rifarei questa scelta. Ho giocato due anni nella Samp, è un posto bello, di tifosi veri che amano la squadra, ma evidentemente sono restato a dieci anni fa. Ho avuto tre opportunità in Italia: una a Catania, andata benissimo. A Palermo, con la media punti dell’anno prima, abbiamo finito con Zamparini ed ora è successo lo stesso con la Sampdoria. Però ho fatto quel che mi è stato chiesto: parte sinistra, capocannoniere e giovani lanciati. Avrei anche lanciato Bonazzoli, ma mi sono ritrovato una squadra arrivata ottava e mi è stato chiesto di fare un punto in più. Magari non ci arrivavo.

Poi continua. “Non è vero che Ferrero non capisce nulla. Io dico le mie ragioni, lui ha preso una decisione, ma mi dà fastidio che anche oggi si parli della preparazione. I tifosi si divertivano poco? Magari possiamo lamentarci di qualche prestazione in trasferta, dove non eravamo brillantissimi, ma anche l’anno prima era la stessa cosa. Cassano? Perché tutti ne parlano come se fosse un demone? Si è allenato bene, sempre. Io lo vedevo in allenamento e magari non lo ritenevo pronto per giocare delle gare di fila. E’ uno che può fare la differenza, con Montella la farà. I rapporti finiscono, la vita va avanti. Sono sempre stato abituato a rialzarmi, con sorriso e serenità, nonostante il passato non sia stato bellissimo. Sarei felicissimo se la Samp riuscisse ad ottenere grandi risultati, se lo merita. Il Napoli l’abbiamo fermato, a momento vincevamo anche… Se hai Higuain e Reina, puoi far quello che vuoi. Bello tutto, ma il calcio si fa col portiere che para e con la punta che segna. Il primo gol di Higuain è la dimostrazione che è una punta straordinaria”.

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