La notte di Napoli-Inter sarà con ogni probabilità anche la notte di Higuain e Icardi. I due bomber, soprattutto l’interista, non è detto che partano dal 1′ ma in ogni caso sarà sfida tra goleador.
Come riporta la Gazzetta dello Sport Mancini ha provato a difendere il suo gioiello: “Higuain ha circa dieci anni in più, ha esperienza internazionale, ha giocato in top club. Ora è difficile fare un paragone, Mauro deve fare la sua strada, fatta anche di delusioni, ma diventerà un super attaccante”, ma le chicchere stanno a zero, il Pipita è in stato di grazia e stasera può succedere di tutto.
L’argentino è in un periodo di grazia, è continuo e crede nello scudetto. Una città aspetta un acuto per celebrare il suo idolo.
Maurito Icardi non sarà al top, ma a sangue freddo e voglia di migliorarsi non teme confronti con nessuno. Contro il Frosinone si è sbloccato, ma soprattutto, come fa da quando c’è Mancini sulla panchina, è tornato a portare il primo pressing della squadra, a ripiegare in fase difensiva e a farsi trovare pronti per fare da sponda ai compagni.
Il quotidiano milanese riporta la voglia del Mancio di giocare uno scherzetto a Sarri come lo aveva giocato a Garcia, togliendo Icardi e tutti i punti di riferimento, ma molto probabilmente non rinuncerà per un altro big match al suo capitano.
Per ora i numeri danno ragione ad Higuain con 10 reti realizzate contro le 4 di Maurito, con 20 azioni contro le 10 del suo omologo più giovane, con le 54 sponde a 12 per l’azzurro e soprattutto per i 26 tiri nello specchio contro i soli 8 del Killer nerazzurro.
Ma oggi sarà un’altra notte ed i nomi non conteranno più.