CdS – Napoli-Inter è anche Higuain contro Icardi

Il Corriere dello Sport presenta la sfida di lunedì sera tra Napoli e Inter, partendo dagli attaccanti. Il confronto tra Gonzalo Higuain e Mauro Icardi è inevitabile. Stesso ruolo, stessa nazionalità e stessa attitudine al gol. Higuain quest’anno, nel giocattolo già perfetto che sembra il Napoli, è a quota 10 gol in campionato, più due in Europa, mentre l’interista è partito in sordina subendo un po’ troppo la nuova Inter fisica del Mancio ed è fermo a 4. Oltre le cose in comune, tra i due ci sono tante differenze. La prima per esempio, l’età: il Pipita, di 5 anni e due mesi più grande, è il presente dell’Argentina, mentre Icardi, per ora ignorato dal Tata Martino, è il futuro della nazionale, insieme a Paulo Dybala, considerato anche che il presente è occupato da gente del calibro di Messi, Tevez, Aguero, oltre che Higuain. Icardi per caratteristiche è il tipo di attaccante che aspetta il lavoro della squadra per trovarsi qualche palla gol da mettere in rete, cosa che anche il titolo di capocannoniere dello scorso anno ci dice che sappia fare benissimo. Quest’anno poche palle giocabili (come ha fatto intendere in alcune dichiarazioni tempo fa), ma pian piano sembra che stia trovando i movimenti e le posizioni giuste per andare d’accordo con i nuovi compagni d’attacco. Higuain è più giocatore di squadra. Partecipa alla manovra, spesso arretra per prendere la palla tra i piedi lontano dalla porta e magari servire le due ali o un centrocampista che si inserisce. Stili diversi ma che alla fine portano allo stesso risultato, il gol. Il confronto da quando l’attaccante del Napoli è arrivato in Italia, nonostante gli stili diversi, mette d’accordo tutti. Higuain in 82 partite ha segnato 45 gol mentre Icardi “solo” 35 ma in 69 partite. Media per gol al minuto quindi quasi uguale, con Higuain in rete ogni 140 minuti e Icardi ogni 145. Gli assist poi, sono 10 per l’azzurro e 9 per il capitano dell’Inter.

Higuain per continuare il suo record per i gol al San Paolo, dove segna da 7 partite consecutive, Icardi per sfatare il tabù Napoli, con cui non ha mai vinto né in maglia Samp, né con l’Inter. Tante motivazioni quindi che si aggiungono al fatto che Napoli-Inter non è mai stata così importante per la classifica.

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