Come riporta il Corriere dello Sport la forza della capolista Inter sta nella squadra.
Tutti, ma proprio tutti i giocatori in rosa, ad esclusione di Carrizo, Berni e Montoya sono stati utilizzati in un turn over continuo nelle 13 partite di campionato fin qui disputate.
La rosa interista ha tanti interpreti di rilievo come il capitano Icardi, Batman Handanovic in versione super, il jolly e uomo-ovunque Pitbull Medel, una coppia di centrali granitica formata dal duo Miranda-Murillo o il genio e l’estro di JoJo ma l’emblema, l’uomo squadra e il vero volto della prima della classe è solo quello di Roberto Mancini.
Un uomo solo al comando di una squadra unita e compatta e pronta ad immolarsi agli ordini del suo condottiero.
Un ruolo chiave e necessario, dopo l’arrivo del nuovo proprietario Thohir e dopo stagioni passate nell’ombra, che il Mancio ha preso su di sé per riportare l’Inter ai fasti di un tempo o almeno a lottare per grandi traguardi.