InterChannel – Ferri: “Mancini è l’uomo giusto”

Riccardo Ferri, difensore che ha vestito la maglia nerazzurra per 13 anni, e oggi responsabile del progetto Inter Academy in Florida, ha concesso un’intervista a Inter Channel, con cui ha parlato di diversi argomenti, a partire proprio dal suo lavoro oltreoceano: “Sviluppare anche lì il calcio è farlo con il marchio Inter è una bella sfida. In quelle zone c’è una forte influenza sudamericana, dunque la qualità è più alta rispetto al nord e centro America. Il nostro obiettivo è formare allenatori, condividere conoscenze e stare con i ragazzi”.

Poi, si è espresso sull’attuale situazione della squadra: “Vivo di Inter a qualche migliaio di chilometri di distanza. Per quel che vedo la squadra è da completare, ma ora è difficile farci goal. Mancini ha dalla sua la capacità di poter completare la rosa con la società. La mia impressione è che si adatti alle squadre avversarie, ha grandi capacità, sa quello che vuole. Siamo primi in campionato e questo la dice lunga sulle capacità del mister”. Ferri si è anche soffermato sui prossimi avversari dei nerazzurri: “La trasferta di Napoli sarà difficile, ma attenzione anche al Frosinone. Bisogna confermare la capacità di adattarsi anche alle squadre più piccole, con voglia, piglio e la stessa attenzione con cui sicuramente affronteremo il Napoli”.

Nonostante il primo posto in Serie A si continuano a sentire critiche per Mancini e la squadra: “In Italia è un classico cercare l’altro lato della medaglia, quel qualcosa che non va bene. La squadra deve isolarsi dalle critiche, Mancini è l’allenatore capace di gestire queste situazioni. La forza di una squadra si vede quanto resta compatta nei momenti di difficoltà”.

Infine un commento sulla ermetica coppia difensiva Miranda-Murillo: “A livello difensivo siamo migliorati tantissimo. Hanno le capacità per diventare cardini della difesa interista, che necessitava di innesti del genere. In più abbiamo uno dei migliori portieri al mondo”, e uno sulle analogie con l’Inter del Trap: “Squadra bassa, corti dietro e ripartenza in velocità. Però c’è da dire che è difficile fare paragoni a tanti anni di distanza è difficile“.

Fonte: Inter.it

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