Ausilio: “Lavezzi ha costi importanti, giocatori come Candreva sono sogni”

Piero Ausilio è sempre carico a mille, il mercato ormai si avvicina e come un numero 10 è pronto a prendere la palla e guidare i suoi con qualche invenzione, pronto ad esaudire le idee di Mancini, in un’Inter capolista in serie A.

Il d.s. nerazzurro si racconta a La Gazzetta dello Sport, partendo su che speranze avesse ad inizio campionato, tipo essere primi già a novembre, per Ausilio magari una sorpresa: “No, però ci speravo. Non me l’aspettavo perché abbiamo cambiato tanti calciatori, quando cambi tanto è anche difficile pensare di essere da subito altamente competitivi, forse siamo andati oltre alle aspettative. Bravo Mancini e tutti i calciatori».

Sulla recente campagna acquisti estiva qualcuno ha fatto penare Ausilio un po’ troppo: “Perisic. A un certo punto pensavo che non ce l’avremmo fatta. I tedeschi sono tosti. Ma credo si sia sbloccato quando il Wolfsburg ha avuto la certezza di prendere Draxler“.

Non solo Perisic, anche riprendere Mancini è stato quasi un capolavoro: “All’inizio pensavo che avremmo avuto poche chance. Cos’ha chiesto appena arrivato? Un telefonino (ride, ndr)”.

Per gennaio bisogna sfruttare l’imprevedibilità del calcio: “Non si sa mai nel calcio. Ho vissuto l’esperienza di Felipe Melo: era condizionato dalle cessioni e le partenze di Hernanes e Kovavic hanno aiutato. Marotta ha detto che Pirlo non torna, forse ha ragione lui“.

Economicamente Kovacic e Coutinho son state due ottime operazioni in uscita sì, anche se quando partono giovani come lui e Coutinho mi rimane sempre un po’ di amarezza“.

In ottica gennaio esistono tanti profili da seguire, uno per esempio potrebbe essere quello di Candreva: “Ci sono società alle quali non puoi chiedere un giocatore così. Meglio lasciarlo nei sogni. Hernanes? Un’eccezione, Berardi? So che è interista, ma penso che abbia un futuro orientato. Lavezzi ha costi importanti nonostante sia in scadenza, ci abbiamo provato in estate. Anche Feghouli è in scadenza e lo seguiamo, certo, ha lo stesso vantaggio di Lavezzi. Ma ha dato la priorità al rinnovo con il Valencia

Non c’è in corso alcuna negoziazione con Gruijc, però abbiamo avuto un breve contatto autorizzato con lui. È un ragazzo sveglio. Sensi è interessante, credo sia un po’ diverso rispetto a Verratti, mentre Ranocchia è logico che voglia giocare di più, ma Andrea non ci ha chiesto ancora nulla”.

A proposito di difesa spunta il nome di Bruno Peres: “Ottimo giocatore specie in fase offensiva, anche se andrebbe verificato in un centrocampo e in una difesa a 4. Su Montoya discuteremo anche con il Barcellona, non solo con lui. Meunier o Van der Wiel? come nomi mi fa pensare che abbiamo tanti terzini… Il secondo ha più esperienza, è più fatto e finito“.

Chi rinnova prima? “Handanovic, siamo ai dettagli. Valutiamo Nagatomo e Palacio“. Se telefonicamente le offrono 35 milioni per Icardi? “Riattacco“.

Impostazioni privacy