Ora Basta!
Si va oltre la prostituzione intellettuale, oltre la normale (per i nerazzurri) rivalità dei media, oltre ogni sopportazione, si è arrivati al ridicolo, all’odio, all’invidia che acceca e che non trova sfoghi. Almeno l’FC Internazionale dovrebbe rispondere lasciandoli soli, con un silenzio stampa lungo un campionato, non ritenendo più molti interlocutori degni di esserlo.
Un amico dei nerazzurri, Josè Mourinho, appena pochi giorni fa ha chiarito alla stampa inglese, rea di avere oltrepassato i limiti, che non avrebbe avuto più nulla da dichiarare ai giornalisti.
Così dovrebbero fare Mancini e tutti gli addetti ai lavori nerazzurri.
L’Inter con il suo condottiero sono in testa alla provvisoria classifica di Serie A.
Se ne facciano una ragione tromboni e nemici, grandi saggi del calcio parlato e lacchè di primo e di ultimo pelo. Così è e la notizia è che la Beneamata darà fastidio a molti fino alla fine.
Ma non basta. Non basta essere lì, non basta aver la miglior difesa, non basta aver portato in Italia un muro difensivo che non si vedeva dagli anni del Triplete (anche quello Solo nerazzurro). Non basta mostrare una compattezza ed una solidità non presenti altrove nella massima serie italica.
Non basta neppure mostrare al mondo un allenatore che non solo ha il polso della situazione della sua squadra ma ha un coraggio ed una capacità di leggere e gestire le situazioni che ricorda solo Sacchi, Mourinho e pochi altri. Nella partita più importante di questo breve inizio di stagione, il condottiero ha lasciato in panchina il suo ariete e modificato mezza squadra, lasciando a bocca asciutta e con la penna in mano chi era già pronto a sputare veleno al minimo errore. Inter-Roma 1-0 e tutti a casa.
Un vecchio coro non proprio amichevole di molte curve recitava: “Se volete caricare siamo qua…”.
This post was last modified on 3 Novembre 2015 - 09:06 09:06