Il Messaggero (1/2) – Mancini: “Avrei pagato per essere primo dopo 6 giornate. Perdendo abbiamo reso felice qualcuno…”

Parlare dopo una batosta presa in campionato non è mai semplice ma Roberto Mancini non se ne preoccupa e a Il Messaggero racconta queste prime sei giornate di campionato, partendo ovviamente dall’ultima brutta gara con la Fiorentina. Ecco la prima parte della sua intervista.

Mancini, a mente fredda cosa è successo domenica?

Ci sono partite che nascono male e non puoi farci nulla. Dopo meno di venti minuti eravamo sotto di due gol avendo preso un solo tiro. E quando è stato espulso Miranda la partita è finita lì. Una gara che non puoi analizzare sotto l’aspetto tattico: è andata cosi e basta“.

La accusano di aver scriteriatamente cambiato modulo e aver stravolto la formazione, cosa risponde?

Non devo rispondere niente. In Italia sono tutti allenatori del resto, ma nessuno si accorge se e quando uno cambia modulo. Contro il Verona ad esempio nel secondo tempo avevamo giocato con lo stesso sistema e tutto era andato molto bene. Con Perisic esterno destro, cioè nel suo ruolo naturale. Ma con la Fiorentina tutto quello che avevavamo preparato è diventato inutile dopo meno di venti minuti“.

Troppi elogi dopo le cinque vittorie di fila?

Troppi?Troppo pochi, nonostante i cinque successi, tutti meritati e senza mai subire in difesa continuavano ad accusarci di saper vincere solo uno a zero. Forse qualcuno non aspettava altro che la nostra sconfitta per dire: visto, avevo ragione io? Da una parte sono contento di aver reso felice qualcuno, anche solo per qualche giorno. Sia chiaro comunque, che avrei firmato per essere primo dopo sei giornate“.

Classifica alla mano è un campionato equilibrato o modesto?

Un bel campionato, visto che il livello medio si sta alzando. Questo anche perché le squadre meno dotate tecnicamente se la giocano, non fanno difesa e basta“.

Questo significa che fino alla fine il gruppo marcerà compatto senza fughe?

Aspettiamo almeno dodici, tredici giornate e poi tutto sarà più chiaro

Impostazioni privacy