Stankovic: “Siamo una squadra di guerrieri. E’ difficile seguire la partita dalla tribuna”

Dejan Stankovic ha parlato ai microfoni di Beta, agenzia di stampa serba. Il club manager nerazzurro ha parlato dell’Inter, di Mihajlovic e della nuova squadra molto “slava”.

GIOCO “Per ora non giochiamo un calcio brillante, ma siamo solo a settembre, c’è tutto il tempo. Per ora mi piace come l’Inter appare in campo, una squadra battagliera con undici guerrieri. Penso che abbiamo fatto un inizio di stagione quasi storico”.

MIHAJLOVIC “Si sta formando come allenatore, la sua squadra potrebbe giocare anche un bel calcio ma manca di concentrazione. Non posso dire se sono stati migliori nel derby, ma sono stati molto concreti. Per Sinisa sono felice, lo avevo detto che prima o poi avrebbe avuto una grande opportunità. E dopo meno di due anni dall’addio alla Nazionale serba è arrivato al Milan”.

NUOVO RUOLO “Sono sensazioni eccezionali, anche se non mi sento un funzionario. Ogni giorno sto a contatto coi giocatori, vivo e respiro con loro, seguo allenamenti e partite. E’ bello, anche se è dura andare in tribuna o in panchina a seguire la squadra dove ho giocato dieci anni, specie quando c’è il derby”.

INTER SLAVA “Dalla nostra zona arrivano tanti talenti e giocatori importanti, sono convinto che faranno la differenza e che porteranno all’Inter tanti punti. Vidic? Dipenderà tutto da lui. Con lui l’Inter può solamente vincere. Si è detto di tutto su di lui, anche sul fatto che non è stato iscritto nella lista dei 25, ma non c’entra niente. Quando tornerà si metterà a disposizione”.

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