Mancini in conferenza: ”Iniziato male, poi con il cambio di modulo siamo cresciuti”

L’Inter vince ancora, poker. I nerazzurri portano via il piatto ricco lasciando le altre big a bocca asciutta: la Roma perde a Genova con la Samp mentre Juventus e il Napoli riescono a strappare solo un pareggio alle neopromosse Frosinone e Carpi. Mancini può essere soddisfatto anche se il campo ha detto che i suoi continuano sul piano del gioco a non convincere fino in fondo. Ecco le parole del tecnico nerazzurro a fine gara:

Domanda di SpazioInter – Oggi si è vista un’Inter meno lucida, con minore intensitĂ  di gioco e tanti passaggi sbagliati. Secondo lei è colpa della condizione mentale di una squadra non piĂą abituata a stare ai vertici della classifica o di una condizione fisica che risente del turno infrasettimanale?

”Credo che la squadra abbia fatto male solo i primi 20 minuti. Io non ho visto questo, ho visto una squadra che è cresciuta. Qualcosa bisogna anche cambiare e si concede qualcosa, loro hanno avuto solo un contropiede”

Lei ha cambiato modulo in corsa, come mai?

”Eravamo troppo lunghi e li lasciavamo giocare, quindi abbiamo cambiato”

Lo spogliatoio sta prendendo convinzione? E Medel nel futuro si potrĂ  rivedere in una difesa a tre insieme a Murillo e Miranda?

”Non lo so, oggi abbiamo usato la difesa tre alla fine con Ranocchia ed è anadata bene”

Il 4-2-3-1 è un obiettivo che si sta cercando di raggiungere?

”Oggi è rientrato Biabiany, Perisic si sta ancora ambientando. Non credo che sia importante il modulo ma che la crescita della squadra sia costante” 

Si ha un vantaggio dalle rivali considerevole dopo campionati in cui la squadra era lontanissima dalla Juve, come vi fa sentire?

”Abbiamo ancora dei limiti. Va bene anche vincere uno a zero. La squadra deve lavorare ancora”

La squadra sembra tranquilla, come un cobra pronto ad attaccare. Da dove arriva questa tranquillitĂ ?

”Lavoro fatto in sei mesi, i giocatori sono bravi e fanno il massimo”

Perisic e Ljaijc si scambiavano all’inizio del match, è stata una sua direttiva?

”I giocatori devono ancora capire alcune cose, e stanno imparando piano piano i movimenti”

Dall’inviato a San Siro Luca Bellocchio.

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