Matrix: “Inter, devi puntare allo scudetto. Mancini allenatore con più credibilità dopo Mou”

Marco Materazzi è rimasto senza dubbio nel cuore di tutti i tifosi nerazzurri per il grande carisma ed il sincero attaccamento alla maglia che lo hanno sempre contraddistinto. A lui è facile associare anche i grandi successi passati, culminati con lo storico ‘Triplete‘ del 2010 durante la gestione José Mourinho. Successi e soddisfazioni che mancano ormai da troppi anni in casa nerazzurra e che si ha voglia di riassaporare il più presto possibile.

L’ex centrale interista ed attuale tecnico del Chennaiyin in India, intervistato da Radio Anch’io – Lo Sport, ha commentato così il momento della sua squadra del cuore: “Quest’Inter può sicuramente puntare ai primi due posti, che regalano la Champions League e dunque la possibilità di fare mercato senza i playoff di agosto. Poi, chiamandosi Inter, deve anche decidersi a puntare allo scudetto; con la giusta solidità, si può fare. Rischio illusione come nel 2003? Con Hector Cuper ne sono accadute di tutti i colori, adesso l’Inter ha due gare casalinghe e deve provare a fare sei punti. Sarebbe ovviamente positivo. E’ un gruppo con grande solidità e lo dimostra il fatto che vince soffrendo poco“.

Matrix‘ poi dice la sua su Roberto Mancini, tecnico con il quale ha iniziato a vincere all’Inter: “Mancini è l’allenatore con più credibilità dopo José Mourinho, era la persona giusta per far tornare dei campioni all’Inter. Lo ‘Special One’ resta il numero uno in assoluto però“. E ancora: “Il ‘Mancio’ è la persona giusta per mettere insieme dei campioni. Un pregio e un difetto?  Sa convincere club e calciatori per comporre la sua squadra. Il difetto mi dicono che l’abbia limato in Inghilterra, adesso ha avuto ciò che ha chiesto e sta ottenendo grandi risultati. Il club, poi, ha lavorato a stretto contatto con il mister durante l’estate. Mancini ha fatto di tutto per migliorare questa squadra, l’ottimo mercato è merito anche suo“.

Battute finali riguardanti il suo possibile erede Andrea Ranocchia che sta attraversando un periodo molto complicato: “Deve dare tutto in allenamento ed essere capitano al di sopra di tutto, deve provare a conquistare un posto da titolare ma è difficile. So che Mancini, quando trova l’assetto ideale, cambia difficilmente le proprie scelte a meno che qualche elemento non sia stanco. È anche giusto che sia così, quando le cose vanno bene“.

Impostazioni privacy