Frecciatine Miha: “Inter calendario favorevole, i cavalli vincenti si vedono alla fine”

Nonostante ora alleni l’altra squadra di Milano, Sinisa Mihajlovic non riesce proprio a togliersi dalla testa i colori nerazzurri. Che ciò sia dovuto ai felici anni passati con quella maglia o all’ottimo rapporto con società e tifosi noi non possamo saperlo, fatto sta che il neo tecnico del Milan, approfitta di qualunque occasione pubblica concessagli per parlare di Inter.

Battute e considerazioni sarcastiche a parte, l’allenatore rossonero, durante la conferenza stampa pre Udinese-Milan, è caduto per l’ennesima volta nella provocazione di un astuto giornalista. Alla domanda su cosa invidiasse all’amico Roberto Mancini ha infatti risposto: “Non invidio nulla a Mancini, soltanto il taglio di capelli. Io credo che dopo quattro giornate sia ancora presto per parlare, però hanno vinto quattro partite su quattro. I cavalli vincenti comunque si vedono alla fine e noi lo siamo. Adesso noi dobbiamo pensare a giocare bene e a non farli scappare troppo avanti”. Solite dichiarazioni al veleno del serbo nei confronti dei cugini interisti, nulla di nuovo dunque. Dichiarazioni gratutite ed immotivate visto che sull’altra sponda del naviglio vige un più regale ‘no comment’ su fatti e parole non di casa propria.

C’è inoltre un’altra curiosa riflessione che forse Miha non ha propriamente calcolato prima di scoccare la sua freccia. Intendendo infatti che l’Inter è in testa alla classifica, a punteggio pieno e con un 1 solo goal subito in 4 partite, solamente per via di un calendario favorevole, dimostra di aver dimenticato (o di aver voluto dimenticare) il derby vinto contro i suoi ragazzi della terza giornata. Le ipotesi, alla luce di questa dimenticanza, possono dunque essere due: o considera la sua squadra come una formazione che possa puntare al massimo al raggiungimento dei 40 punti, il che non farà certamente sorridere tifosi e società, oppure che l’invidia per il vicino con l’erba sempre più verde possa avergli giocato l’ennesimo brutto scherzo.

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