L’Inter vince ancora, 4 su 4. I nerazzurri non offrono al pubblico un gioco spumeggiante, ma la solidità c’è e la difesa è ormai tutt’altro reparto rispetto a quello dell’anno scorso. Il centrocampo rivoluzionato vede confermato il pezzo pregiato del mercato estivo interista: Kondogbia. Da tutta la settimana sono piovute sul francese critiche su critiche, dall’eccessivo costo del suo trasferimento al calo di concentrazione che si è visto sul finale delle prime partite di questa stagione. Oggi l’ex Monaco ha dato una grossa dimostrazione alle malelingue giocando una partita di sostanza, intensità e lucidità, condita con l’assist capolavoro per il gol di Icardi che ha deciso la partita. Una palla morbida deliziosa al centro dell’area che prende in controtempo i due centrali del Chievo. Gol. Partita. Sul finale non subisce il solito calo di rendimento, complice probabilmente una condizione fisica migliore. I veronesi hanno comunque più gamba, e si vede nella ripresa quando schiacciano i nerazzurri nella loro area per 20 minuti. Poi grazie ad una mediana fisica come quella schierata oggi la squadra di Mancini è riuscita a respingere la formazione di Maran. Kondogbia con recuperi e progressioni è riuscito a dare il cambio di passo al centrocampo facendo da collante con un attacco che oggi ha mostrato un grande spirito di sacrificio in fase di non possesso. L’Inter vince ancora offrendo una prestazione non del tutto convincente a livello offensivo ma il lato positivo è che gioca da squadra, difendendo in maniera ordinata e evitando gran parte dei pericoli costruiti dai veronesi. Andando avanti così non si potrà che vedere una squadra migliore, e se i risultati sono questi non si può che ben sperare.
