Medel e Melo per l’Inter, fisico e grinta da vendere

L’Inter sovrasta di fisico il Chievo Verona, portando a casa il risultato e i tre punti che portano la squadra di Mancini in vetta alla classifica a punteggio pieno. Medel nel nuovo ruolo da difensore centrale che già interpreta nella difesa a 3 del Cile si trova a meraviglia. Anticipi, contrasti e diagonali perfette, anche di testa la prende sempre lui. Davanti alla difesa l’Inter ha ormai trovato il suo mediano: Felipe Melo. Tanto criticato prima del suo arrivo il brasiliano ha conquistato la piazza milanese nei primi minuti del derby con grinta e quella cattiveria che mancava al centrocampo nerazzurro. Importanti recuperi del pallone ,intelligente gestione nello smistamento, e anche discrete qualità nel dribbling. Forse pecca un po’ quando esagera con la fisicità, caratteristica che lo porta troppo spesso a scontrarsi con gli avversari anche verbalmente, l’Inter metta in conto di poter finire alcune partite in 10 uomini. Mancini ha trovato i suoi pitbull e i tifosi non possono che esserne per il momento soddisfatti. Con Kondogbia formano un trio davvero prezioso quando si tratta di andare a mordere le caviglie degli avversari per recuperare il possesso palla. La domanda che ora ci si pone è dove il tecnico di Jesi deciderà di schierare l’ormai imprescindibile Medel una volta che Miranda sarà del tutto recuperato. Un vero jolly da poter sfruttare in ogni zona del campo, ma nel gioco del calcio sempre in 11 si scende in campo, quindi qualcuno dovrà obbligatoriamente rimanere in panchina, che sia Guarin a farne le spese? Mancini prenderà di volta in volta le decisioni migliori. Finchè la grinta vista in campo sarà questa la squadra può puntare davvero in alto.

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