L’Inter è prima in classifica in solitaria a 9 punti, ma la squadra finora più sorprendente del campionato è sicuramente il Chievo Verona di Rolando Maran, a quota 7 punti dopo 3 partite, che ha rischiato anche di vincere con la Juventus. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico del gialloblu parla di questa inversione di marcia e della partita con l’Inter.
Come si spiega questo processo, Rolando Maran?
Ci pensa che potrebbe essere in testa domenica all’ora di pranzo?
«Guardiamo la classifica, certo. Ma non è importante. Sarebbe un sogno per tutti ed è giusto che i ragazzi si godano il momento, ma non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo che è la salvezza. Prima facciamo 40 punti, meglio è».
Che partita si aspetta dall’Inter?
«Verrà al Bentegodi per fare la gara, giocherà da campione perché è una squadra infarcita di campioni. E il nostro compito sarà molto difficile anche perché credo che loro siano la squadra che sta meglio di tutti anche dal punto di vista fisico».
Sta pensando ad accorgimenti particolari per affrontare l’Inter domenica?
Quindi la sua squadra dovrà essere corta e compatta…
«Dovremo essere corti, liberi mentalmente e anche coraggiosi e un po’ sfrontati. L’Inter ha gamba a centrocampo e in attacco, ma se pensi solo ai rischi che corri, hai già tirato il freno a mano».