CdS -Traning mirato e high tech, cosi l’Inter si è scoperta invulnerabile

Il segreto nella nuova Inter è anche la preparazione atletica, totalmente cambiata dopo che gli scorsi anni regalavano una squadra decimata da infortuni.

Scrive il Corriere dello Sport che il team di preparatori, medici e fisioterapisti hanno adottato nuove metodologie per contenere il numero di infortuni e far correre forte subito Icardi e compagni già a settembre.

La tournée in Cina poteva per esempio rappresentare un problema per condizioni climatiche e gare ravvicinate ma il preparatore atletico Carminati ha fatto sostenere ai nerazzurri allenamenti intensi ma brevi facendo diventare fondamentale il lavoro a Riscone prima e in oriente dopo grazie a sedute quantitativamente ottime destinate a permettere una discreta condizione nel lungo periodo con carichi personalizzabili e calciatori divisi in base al discorso metabolico e neuro-muscolare, allenamenti più o meno intensi con più o meno brevi.

Durante gli allenamenti dai giocatori vengono rilevati dati gps e cardiofrequenzimetri con l’introduzione a breve di una telecamera per riprendere dall’alto i movimenti di tutti, chiudendo le sessioni con i giocatori che danno i voti su un iPad negli spogliatoi.

Altro lavoro importante è la prevenzione, contro problemi muscolari e articolari e per reduci da infortuni, con esercizi specifici a seconda della patologia svolti 10′-15′ prima o dopo la seduta col gruppo al completo. accorgimenti minuziosi che hanno diminuito i fastidi rispetto allo scorso anno, con tabella negli spogliatoi che indica in maniera personalizzata il lavoro da svolgere, con lo staff dell’Inter sotto le direttive del medico Piero Volpi e del dottor Casalini, più lo staff di fisioterapisti.

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