Bisconti: “Inter e Milan continueranno a convivere. San Siro blindato fino al 2030”

La questione riguardante il futuro dello storico stadio milanese di San Siro, è sempre più discussa e dibattuta in questi ultimi giorni. Se le intenzioni nerazzurre, riguardanti il progetto di restaurare e ammodernare il Giuseppe Meazza, sembrano ben chiare, quelle dei cugini rossoneri appaiono tutt’ora un rebus di difficile risoluzione. L’avvenieristico progetto del Milan, che prevedeva la costruzione di una struttura ex-novo nella zona del Portello, sembrerebbe infatti essersi dimostrato di difficile realizzazione, per via degli alti costi e di alcune complicazioni burocratiche che una tale operazione comporta. Questo spiega dunque il passo indietro fatto dal presidente rossonero Silvio Berlusconi, che in primis ha dichiarato che al momento il Milan non si muoverà da San Siro.

Sul delicato argomento è intervenuta anche l’assessore allo sport del Comune di Milano, Chiara Bisconti, che al quotidiano La Repubblica ha dichiarato: “Le due squadre convivono e continueranno a convivere. C’è una convenzione che blinda San Siro fino al 2030. Le preoccupazioni quindi nel breve non ci sono, ma c’è la volontà di ragionare su uno scenario che crei valore per loro e la città. La convivenza non crea problemi, ma il secondo stadio in città permetterebbe a una delle due squadre di fare uno scatto in avanti come modello di business. E consente alla città di raddoppiare l’indotto: se si vuole andare avanti con un altro stadio l’amministrazione è pronta, è un’opportunità che non andrebbe persa secondo me“. E ancora: “San Siro ancora condiviso? Non ci precludiamo alcuna ipotesi”.

Secondo gli esperti di Calcio&Finanza però, sul fronte interista c’è grande freddezza all’idea di continuare sulla strada della condivisione dell’attuale impianto, e persiste quindi la volontà di andare avanti a realizzare i propri piani per uno stadio più piccolo e senza il terzo anello, con o senza il Milan.

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