Jolly Medel: anche in difesa è una sicurezza, prestazione da mastino nel derby

Alla conferenza pre-derby, ad una domanda su Medel, Mancini ha risposto che lui possiede tutto, grinta, qualità. Parole di elogio per un giocatore che anche nella sessione di mercato è stato ritenuto incedibile sempre, nonostante il forte interesse interesse nutrito nei confronti di Felipe Melo, da parte del Mancio. La stima per il giocatore cileno, il tecnico di Jesi l’ha dimostrata anche ieri sera, schierando Medel accanto a Murillo, al posto dell’infortunato Miranda. L’ex Cardiff, da buon soldato, ha risposto presente. Ma non ha parole, bensì sfoderando una prestazione eccellente.

Non che fosse la sua prima volta in assoluto in quella posizione del campo, perché il Pitbull ha giocato difensore centrale già con la nazionale cilena, inizialmente nella difesa a 3, ultimamente schierato anche a 4. Era, però, la prima volta che veniva schierato nella difesa interista, dunque con nuovi compagni di reparto. Fatto che poteva risultare una difficoltà, ma non per Gary Medel. Il giocatore cileno ha giocato una partita ottima, rimanendo sempre concentrato e pulito negli interventi, reggendo anche il confronto fisico con due attaccanti che avrebbero potuto procurarli più di un problema. Invece, Bacca e Luiz Adriano sono stati completamente annullati. Le uniche azioni pericolose che sono riusciti a creare, paradossalmente, sono avvenute su errori del suo compagno difensivo.

Dopo la partita di ieri, dunque, Mancini ha trovato un’ennesima soluzione per la sua Inter. Infatti ora Medel può essere un Jolly in questa squadra. Può permettere al Mancio nuove soluzioni ed essere un’ottima alternativa per far rifiatare i compagni in difficoltà vista la possibilità di impiegarlo da difensore centrale, da mediano davanti alla difesa oltre che da interno di centrocampo. Durante il mercato, si è parlato di un Medel che difficilmente avrebbe trovato spazio in un’Inter nuova e con un Mancini innamorato di Melo, il sostituto del cileno. Queste voci però non hanno fatto i conti con un Pitbull che rimane attaccato al campo di gioco come se fosse un uomo da marcare stretto. E se queste sono le prestazioni del cileno, chi lo stacca più?

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