In ogni sessione di mercato si creano entusiasmanti sfide fra Inter e Milan, trattative incrociate, scambi e talvolta veri e propri sgambetti con delle aste infuocate. Il primo derby recente, come riportato da La Gazzetta dello Sport, risale al 2001 quando le milanesi lottarono per Mandredini del Chievo che però alla fine finì alla Lazio. L’Inter si rifece battendo la concorrenza rossonera su Emre e Okan mentre il Milan affonderà su Rui Costa.
Passiamo al 2004, sfida per il difensore della Lazio Stam: la spunta il Diavolo. Anno dopo? Stessa storia, quando Moratti in estate aveva elogiato il giovane Gilardino, che poi è finito sull’altra sponda del Naviglio. Anche su Ronaldinho i nerazzurri provarono a informarsi ma Galliani riuscì a chiudere prima i conti.
Nel 2006 furono i nerazzurri ad avere la meglio all’ultimo su Milan su un Ibrahimovic in uscita dalla Juventus dopo lo scandalo Calciopoli. E Zlatan con l’Inter avrebbe vinto ben tre scudetti consecutivi. Nel 2007 altro derby di mercato memorabile: David Suazo è a un passo dall’arrivo all’Inter ma nella notte precedente alle visite mediche con i nerazzurri il Milan trova l’accordo con Cellino e addirittura annuncia l’honduregno sul proprio sito. Ma Suazo si è convinto dell’Inter, e Inter sarà.
Più recenti le questioni legate a Bonaventura e Kondogbia. Nel primo caso è l’Inter che nell’estate del 2014 ha praticamente l’accordo totale per l’arrivo del centrocampista dell’Atalanta ma nell’ultimo giorno di mercato non si chiude per scelta tecnica e decide di approfittarne il Milan che si aggiudica il jolly dei bergamaschi. A giugno 2015 l’Inter avrà la sua notte di gloria quando nell’interminabile asta per Kondogbia si giunge a una cena parallela a Montecarlo con entrambe le dirigenze a trattare in contemporanea per il talentino francese. La storia è risaputa e Geoffrey è felicemente nerazzurro.
Nel mezzo ci sono scambi più o meno fortunati, da Pazzini a Cassano, giocatori che hanno giocato da entrambe le sponde come Amantino Mancini e Poli, giocatori contesi anche se poi senza fortuna come Silvestre e Schelotto, fino a Kucka, nuovo rossonero ma in passato a un passo dall’Inter. Insomma gli incroci non sono mai mancati sul mercato, chissà quale sarà invece il verdetto del campo.