GdS – Mancini e Mihajlovic, amici da una vita in una sfida già decisiva

Siamo giunti al giorno X, il giorno in cui lo stadio San Siro tutto esaurito si tingerà di azzurro e rosso, con il nero che accomuna tutti in questa data in cui Milano si divide in due fazioni contrapposte. Mancini da un lato, Mihajlovic dall’altro. La Gazzetta dello Sport ripercorre la carriera dei due tecnici, che si incrocia nel 1994, anno in cui i due indossano la maglia blu cerchiata della Sampdoria. Compagni fino al ’97 a Genova si ritrovano ad indossare la stessa maglia nella Lazio, dal ’98 al 2000, e poi insieme come allenatore e giocatore dal 2002 al 2004, quindi all’Inter e infine, dal 2006 al 2008, insieme sulla panchina nerazzurra come allenatore e vice.

Di strada insieme M&M ne hanno fatta tanta, ed è infatti cosi che l’attuale allenatore del Milan si esprime parlando del suo avversario di stasera: ”Roberto e Stankovic dicono che siamo noi favoriti e siccome sono miei amici farò di tutto per fargli azzeccare il pronostico. Comunque sono contento di rivedere Mancini, è un mio amico da 20 anni e se sono qui è anche grazie a lui che mi ha permesso di fargli da secondo. Sono molto riconoscente nei suoi confronti. Mi auguro di vincere e pagare come ho scritto sulla Gazzetta, quello dei migranti è un problema serio”. Mancini invece lancia la sfida in maniera più pacata: ”E’ sempre meglio perdere contro un amico che almeno poi è felice, non contro qualcun altro. Ma non domani sera”.

Il verdetto si avrà stasera alle 23, nel frattempo godiamoci la storia di chi ha iniziato insieme condividendo in campo e in panchina gioie e dolori, e si ritrova dopo vent’anni a sfidarsi faccia a faccia. Battaglie d’amicizia, ma questo è solo un gioco, per cui che vinca il migliore.

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