GdS – L’esordio dei nuovi, San Siro tutto esaurito, ambizioni da grandi: ecco tutti i motivi per vedere il derby

I derby, si sa, sono assolutamente imprevedibili. Come spesso si dice, sono partite a sè, che non hanno un reale collegamento con le partite precedenti ma che possono avere grande peso per quelle successive: vincere crea entusiasmo, perdere invece lascia sempre amarezza. L’obiettivo di Inter e Milan è ovviamente quello di ottenere i tre punti, senza se a senza ma.

Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, sono tanti i motivi per non perdersi questa stracittadina: per prima cosa la cornice di pubblico, con San Siro tutto esaurito e circa 80.000 spettatori allo stadio, cui vanno aggiunte tutte le televisioni collegate che trasmetteranno la partita in ogni angolo del mondo.

Gli investimenti sono stati tanti ed ecco perchè questo derby della Madonnina si presenta di nuovo ricco di campioni e colmo di ambizioni da parte di ambo le parti che puntano, dopo stagioni non degne dei rispettivi nomi, a tornare in alto. Le partite si giocano con i moduli e nonostante la pre-tattica tipica della vigilia, gli schieramenti sembrano ormai chiari: 4-3-3 per Mancini e 4-3-1-2 per Mihajlovic. Nei nerazzurri occhio all’imprevedibilità del nuovo arrivo Perisic e alla qualità di Jovetic: sono loro che possono spostare gli equilibri nella sfida. Nel Milan invece dubbio in regia dove si dovrebbe dar fiducia a Montolivo e Bonaventura trequartista anche se Honda scalpita.

Sarà una sfida emotiva, muscolare, cattiva sportivamente parlando. Al centro l’Inter sostituirà Miranda con un Medel alto poco più di 170 centimetri ma il Pitbull è pronto a mordere pur di arginare Bacca e Luiz Adriano. Anche a centrocampo sarà sfida tosta con tanti giocatori noti come lottatori che cercheranno di rubar palla e di imbucare le rispettive punte. Occhio agli strappi di Carlos Bacca, che già nel Trofeo Tim ha dimostrato di essere letale in campo aperto e i nerazzurri dovranno evitare di concedere spazio per lanciare in contropiede il colombiano.

Altro duello interessante quello fra Bonaventura e Perisic, il primo noto con i suoi inserimenti e le sue geometrie, l’altro tutto da scoprire con gli elogi di Mancini che creano grande curiosità su quello che potrà essere l’impatto del croato in Serie A. E se in panchina ci sarà gente come Balotelli, Palacio, Ljajic e non solo, vuol dire che la qualità in campo non mancherà.

Fare pronostici come detto è proibitivo ma se il risultato dovesse smuoversi dallo 0-0 ci sarà da divertirsi perchè nessuno vuole rinunciare ad attaccare e tutti vogliono dimostrare di essere cambiati rispetto alle ultime tribolate stagioni. La speranza è che davvero torni una partita in grado di essere memorabile. Buon derby a tutti e che vinca il migliore.

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