Il derby di Milano è alle porte: questa sera, ore 20:45. L’attesa è praticamente finita dunque e per Mancini e Mihajlovic è il momento delle scelte e di sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. Per il tecnico rossonero pochi i ballottaggi in quanto il serbo pare convinto sul confermare il 4-3-1-2 impiegato nelle prime due giornate di campionato in cui il Milan ha ottenuto una sconfitta con la Fiorentina all’esordio (0-2) e un successo casalingo contro l’Empoli (2-1).
In porta confermato il solito Diego Lopez, in difesa ci saranno come terzini Abate e De Sciglio mentre la coppia centrale sarà formata da Romagnoli e uno fra Zapata, Rodrigo Ely e Mexes con il colombiano che in questo momento sembra essere in vantaggio. A centrocampo unico reale ballottaggio cioè quello fra Montolivo e Poli: se dovesse giocare il primo allora De Jong scalerebbe come interno di centrocampo mentre se dovesse essere impiegato l’ex Samp allora sarebbe l’olandese a giocare davanti alla difesa. Il reparto sarà completato dal nuovo acquisto Kucka.
Da trequartista agirà quasi sicuramente Bonaventura con Honda che si accomoderà in panchina e infine coppia d’attacco composta da Bacca e Luiz Adriano, gli artefici della vittoria contro l’Empoli di due settimane fa. Il reparto offensivo è sicuramente quello più insidioso dei rossoneri e infatti Mancini ha riflettuto con attenzione su come sostituire Medel e proprio per arginare la grande esuberanza e la velocità delle punte del Diavolo dovrebbe essere impiegato il Pitbull da difensore centrale.
La retroguardia nerazzurra dovrà anche prestare particolare attenzione agli inserimenti di Bonaventura oltre che di Kucka (soprattutto sulle palle inattive) per evitare brutte sorprese. Al contrario, la difesa di Mihajlovic ha palesato alcune difficoltà nelle prime due uscite stagionali e dunque potrebbe essere fondamentale la velocità di Perisic oltre che la fantasia di Jovetic: i due dovranno cercare di assistere al meglio il compagno Icardi di ritorno dall’infortunio.
Occhio a centrocampo alla bagarre legata all’impiego di giocatori combattivi e muscolari: da una parte Felipe Melo, Guarin e Kondogbia, dall’altra De Jong e Kucka. Si prevede una partita molto combattuta in mezzo al campo e chissà che non sia quello lo snodo decisivo per questo attesissimo derby di Milano.