Intervistato da TuttoSport Juraj Kucka ha parlato alla vigilia del derby della Madonnina che lo vedrà in campo con il Milan.
INTER E RIVINCITA “L’ultimo gol che ho fatto in serie A è stato all’Inter. E’ un gol che mi resterà nella testa per tutta la vita: non è stato il più bello ma forse è stato il più importante della mia carriera perché quella vittoria ci ha dato l’Europa League . Era quasi l’ultimo minuto, proprio sotto la Gradinata Nord, un’emozione davvero indimenticabile…
Quando sono arrivato in Italia per sei mesi è andato tutto a meraviglia. Poi la stagione successiva ho giocato male e forse per questo motivo l’Inter si è tirata indietro e non se n’è fatto nulla. E’ stato un anno difficile, non mi sentivo mai in forma e mi sono pure fatto male. Forse ha inciso il fatto che avessi in testa l’idea che sarei andato a Milano. O forse non ero ancora pronto. Ora però sono al Milan e voglio dimostrare di poterci stare in una grande”.
DERBY “Il derby perfetto è quello in cui vinco e… Faccio pure gol. E mi va bene pure di schiena. Queste sono partite “diverse”, in cui spesso, più che a calcio, si gioca sui nervi. Sono partite uniche, particolari e affascinanti.
Non fa differenza se un derby si gioca alla terza giornata oppure alla quindicesima: noi dobbiamo preparare per bene la sfida con l’Inter anche se abbiamo a disposizione poco tempo e andare in campo con un solo obiettivo: vincerla.
Ogni vittoria è importante, pure quella con l’Empoli lo è stata, ma il derby pesa di più.
JOVETIC “L’Inter ha molti giocatori insidiosi da affrontare. Se devo sceglierne per forza uno, dico Jovetic perché possiede davvero tanta qualità: noi dovremo essere bravi a limitarlo”.