Kondogbia questo derby avrebbe anche potuto giocarlo con la maglia rossonera. Merito di Ausilio e Fassone, merito di Mancini che ha convinto il giocatore, l’ex Monaco ora indossa la 7 nerazzurra. La 7 di Luis Figo, che dopo il Pallone D’Oro portoghese è stata indossata da Quaresma, Pazzini, Coutinho, Schelotto, Belfodil e Osvaldo, gente che non ha avuto troppa fortuna a Milano. Ma Kondobgia ha le potenzialità per riportare quella maglia ad essere più che protagonista.
Come riporta il Corriere dello Sport il centrocampista francese aveva espresso la sua volontà di raggiungere Mancini alla Pinetina a suo fratello e agente Evans e all’intermediario dell’operazione Paolo Schiavone. Secondo il quotidiano romano Kondogbia, che è sempre stato titolare, non ha brillato particolarmente, e forse a frenarlo sono stati un campionato completamente diverso dalla Ligue 1 da cui proveniva e la cifra esorbitante per cui è stato lasciato partire che gli da non poca responsabilità.
Geoffrey ora potrebbe dare un ulteriore dispiacere a Galliani segnando il suo primo gol italiano proprio contro il Milan. L’obiettivo è arrivare a 10 reti stagionali, traguardo messo da Mancini che costantemente cerca di stimolare il giocatore per far si che si avvicini alla porta avversaria. Il tecnico di Jesi vuole vederlo decisivo, come sarebbe stato decisivo Yaya Tourè.