Editoriale – E quindi uscimmo (soli) a riveder le stelle

Anni bui, cupi, insidiosi e fastidiosi, quelli passati dall’Inter e da tutti i tifosi nerazzurri nelle ultime stagioni.

Troppo tempo è passato dagli ultimi trionfi e troppe promesse non mantenute, troppe parole sono state spese invano in questi anni.

Ora, finalmente, l’Inter è venuta fuori. Mancio is back, la società è forte, il presidente è entusiasta, il ds è l’eccellenza italica ed i giocatori (e che giocatori!) sono tornati “armati” e determinati per vincere ogni battaglia.

Il budget, dopo secoli, porta addirittura il segno +, la rosa è tra le più giovani del panorama italiano ed europeo, non c’è l’impegno delle coppe europee, non c’è più tempo, è il momento di tornare a lottare e soprattutto a vincere.

Ma l’Inter è e sarà sola con i suoi tifosi, contro tutti.

Il famoso rumore dei nemici è tornato a farsi sentire e gli esercenti della prostituzione intellettuale probabilmente hanno fiutato il pericolo e si attrezzano per combattere.

Ancora una volta dobbiamo assistere ad attacchi isterici e falsi come “O Champions o default…”, tutti gli addetti ai lavori difendono il Milan e l’ottimo lavoro svolto dalla società rossonera, se l’Inter perde due amichevoli “apriti o cielo”, i tromboni della prima e dell’ultim’ora già criticano giocatori (come Kondogbia!!!) ed allenatore, ad ogni minimo dettaglio si è pronti ad attaccare la Beneamata.
Ma i centinaia (fanta)milioni di euro di Mr Bee? Ma la Doyen con il presidentissimo Berlusconi non doveva mangiarsi il mercato? Ma Ibrahimovic, i bilanci, il FPF?

Verrebbe da sperare che Mancini e la sua banda dovrebbero isolarsi, senza leggere ed ascoltare nulla, ma forse no. Il bello, forse, sta anche lì.

A ritornar a sentire l’odore dei nemici, tornando uniti e compatti come una testuggine, SOLI contro tutti, perchè nessuno fa sconti, anzi.

Non rimane che uscire dal guscio e dal tunnel buio di questi anni, per tornar soli a riveder le stelle.

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