Dall’esplosione al San Paolo ai trionfi con l’Atletico, fino all’approdo all’Inter: auguri a João Miranda, il centrale che stregò Simeone

Oggi festeggia 31 anni João Miranda de Souza Filho, noto ai più come Miranda.

Nato a Paranavaí (nello stato del Paraná) in Brasile, cresce nelle giovanili del Coritiba, società che lo farà debuttare nel calcio professionistico. Dopo una stagione nella squadra maggiore dei biancoverdi, si trasferisce in Europa, precisamente in Ligue 1: la società francese del Sochaux lo ha notato e lo ha voluto fortemente.

Dopo una stagione vissuta non proprio da protagonista (solo 20 presenze) ritorna in Brasile, al San Paolo: la sua esperienza qui sarà più che fortunata, vivrà 5 stagioni da assoluto protagonista, con 5 gol all’attivo e tre campionati conquistati.

Di lì in poi la consacrazione definitiva: il roccioso centrale difensivo passa all’Atletico Madrid. Vivrà 4 stagioni dove raggiungerà i successi più belli (vincerà 1 Europa League, 1 Supercoppa Europea, 1 Copa del Rey, 1 Supercoppa di Spagna e 1 Liga BBVA a discapito di Barcellona e Real Madrid), ma vivrà anche la più cocente delusione della sua carriera di club (finale della Champions League persa contro i cugini del Real, che pareggiò la partita all’ultimo secondo e poi la vinse ai tempi supplementari). Sarà in quegli anni il punto fermo, insieme a Godin, della difesa del Cholo Simeone: la sua squadra, per due anni, sarà la difesa meno battuta del campionato.

A livello di club tanti successi per il neo 31enne, ma non si può dire lo stesso con la Nazionale brasiliana: all’attivo solo 21 presenze e l’amarezza di non esser stato convocato per i mondiali disputatisi lo scorso anno proprio nel suo Brasile (con la squadra di Scolari che arriverà quarta). Ma può vantare la vittoria di una Confederations Cup nel 2009 (dove disputò una sola partita, quella contro gli Stati Uniti vinta per 3-0). Inoltre ha giocato nella Copa America di questa estate, dove il Brasile non ha trionfato (è stato eliminato ai calci di rigore dal Paraguay ai quarti) ma dove il nuovo CT Dunga gli ha dato un posto da titolare, relegando addirittura in panchina David Luiz (difensore titolare nel PSG, acquistato dai francesi per 50 milioni di euro solo un’estate fa).

Adesso Miranda, che vive un momento straordinario dal punto di vista fisico, dovrà dimostrare ciò di cui è capace anche nell’Inter, dove è arrivato nell’ultima sessione di mercato. Le 31 primavere possono essere viste come sinonimo di calo, ma Joao vuole dimostrare a tutti di essere ancora il numero uno.

Feliz aniversário Miranda, e boa sorte!

 

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