Inter, Thohir investe 86 milioni, ma il bilancio è positivo. Ora palla a Mancini…

6 punti in classifica e primo posto dopo due giornate, ma quello che stupisce è vedere un’Inter completamente cambiata nella forma e nell’aspetto pronta per la nuova stagione.

Ad esser cattivi Anderson Hernanes, ultima cessione del mercato, è anche uno degli ultimi giocatori richiesti da Mazzarri, ora più che mai pensiero lontanissimo dalla nuova Inter. Non solo, nuova metamorfosi della squadra, via piedi buoni e intelligenti a centrocampo per avere qualità là davanti e gente tosta dietro, puntando soprattutto su un bilancio che tra acquisti e cessioni chiude incredibilmente in attivo, con quasi 4 milioni incassati in più grazie a Hernanes e i suoi 11 milioni, cosa che paragonata al -136 del Manchester City fa riflettere in tempi di fair play finanziario.

Ausilio sopratutto è stato bravo a saper investire e chiudere in positivo, pur limitato da esuberi difficilmente collocabili che più volte hanno rifiutato altre destinazioni, prendendo alla lettera l’input dell’Uefa di spendere solo ciò che si guadagna dalle cessioni. Un importante cambio di rotta rispetto al passato, dato che solo un anno fa l’Inter immetteva nel mercato poco più di 15 milioni di euro. Thohir e Mancini sanno perfettamente che, per poter tornare in alto, tornare ad avere incassi importanti come quelli della Champions. bisogna prima investire in maniera determinante, tenendo sempre d’occhio il Fair Play Finanziario.

I nerazzurri chiudono infatti con ben 86 milioni di acquisti, Kondogbia su tutti, ma anche 90 milioni di euro in entrata, tralasciando alcuni esuberi non piazzati si evince la bontà degli affari nerazzurri, pronti più che mai a regalare a Mancini una squadra competitiva e puntare quel posto Champions che vale oro.

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