GdS – Jovetic, l’Inter si aspettava tanto ma lui sta facendo anche di più

Tre reti e sei punti, nessuno si aspettava un inizio cosi per l’Inter e sopratutto per Stevan Jovetic.

Quello che in teoria era il secondo desiderio estivo dietro Dybala sta esaltando la sua nuova squadra,  e come scrive La Gazzetta dello Sport il montenegrino è l’anima del nuovo sorpasso, non ancora al top ma decisivo, e questo a Mancini basta e avanza,

L’Inter si riscopre cinica e con il minimo scarto va alla sosta a punteggio pieno, una doppietta di Jovetic facile solo all’apparenza, col il gol decisivo arrivato solo su rigore, ma con l’irruenza e il carattere di chi a 25 anni sembrava un giocatore in pieno declino, stessa benzina che tra i cugini vogliono far riavere a Mario Balotelli.

Jovetic ieri ha dato atto di essere tra i pochi a provar qualcosa in una manovra nerazzurra troppo compassata, col 10 unico che osa la verticalità, il puntare l’uomo e cercare una giocata diversa dagli altri, come se l’Inter da sempre fosse sulla palle dell’ex viola pronto a tutto per vincere: “La fortuna va meritata” le parole a fine partita, non male per uno che dice che sarà al top solo tra due mesi con le scorie del passato al City che ancora non sono del tutto andate via.

Un passato, quello interista, che invece non si ripropone con le piccole squadre, appena dopo il pareggio ecco la reazione su l’asse Palacio-Guarin, un rigore allo scadere costa personalità e qui rientra in gioco il 10, invito del portiere da una parte, palla d’altra, poi pollici ad indicare la maglia e un ovazione a forti tinte nerazzurre.

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