Materazzi: “Juve ancora squadra da battere ma l’Inter c’è! Su Ranocchia e Balotelli dico che…”

Torna a parlare dall’India, dove è impegnato alla guida del Chennaiyin, l’ex difensore nerazzurro Marco Materazzi, in un’intervista concessa al Corriere Spione in cui oltre a raccontare la sua avventura nel campionato indiano ha detto la sua in merito alla nuova stagione di Serie A. Ovviamente con un occhio di riguardo nei confronti della sua Inter.

Matrix è fiducioso sulla possibilità di vedere i nerazzurri al vertice quest’anno ma crede che la Juventus resti comunque la favorita: “Si è speso molto durante questa estate, ora ci sono buone squadre come la Roma, l’Inter e anche Mihajlovic con il Milan sta facendo un buon lavoro, ma la Juventus, che dopo la finale persa di Champions League ha dovuto fare delle scelte per ringiovanire molto, resta la squadra da battere. Mi aspetto che la Roma lotti fino alla fine, avendo inserito giocatori di qualità ed esperienza”.

Ecco quindi il suo giudizio sull’attuale situazione dell’Inter“Credo che l’Inter debba competere per lo scudetto, perché quando hai un allenatore come Mancini e giocatori come Jovetic, Miranda, Murillo, Ranocchia e Icardi per dirne alcuni non puoi non lottare per il titolo”. E proprio su Ranocchia Materazzi si poi soffermato: “Penso che Ranocchia possa tornare utile in Nazionale con Conte, perché lui sa cosa vuole e il ct e il ct sa cosa può dare questo giocatore. È un momento in cui ci si aspetta da lui di più a livello caratteriale, soprattutto con un tecnico come Conte. Deve riuscire a esprimere le sue qualità, anche se so che qualche interista non la pensa come me. Ma lui deve andare avanti per la sua strada, i risultati arriveranno. Io ho vinto a 34 anni, perciò c’è sempre tempo”.

In chiusura un commento su Balotelli, fresco di rientro in Italia e al Milan“Sono contento per lui perché per me rimane un fratello minore. Lo conosco come persona e non dico che per lui sia proprio l’ultima possibilità, ma sicuramente è un’occasione d’oro che deve sfruttare. Sono sicuro che con Sinisa possa ricreare quel feeling che non ha trovato con il manager del Liverpool. Gli auguro con tutto il cuore di disputare un grandissimo campionato, pur arrivando dopo l’Inter e di andare all’Europeo”.

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