GdS – Ora è allarme Inter dopo il Trofeo Tim

Il Trofeo Tim di ieri sera ha dato traccia del lavoro svolto fino ad oggi di Milan, Sassuolo e Inter.

La Gazzetta dello Sport promuove le prime due lanciando un allarme sull’Inter che brancola nella vaghezza con la scusa della preparazione che a Ferragosto lascia il tempo che trova.

Nel derby l’Inter gioca al buio, sembra dar fiducia ai tifosi la trama iniziale in attacco ma alla prima ripartenza subita ecco che Bacca diventa devastante nello spazio trovando Bertolacci tutto solo, grazie al regalo di Juan Jesus che non chiude, poi è Miranda a farsi saltare come un birillo dall’ex Siviglia per l’ennesimo gol incassato.

Mancini ha approcciato il derby con un 4-4-2 inguardabile, con Kovacic e Hernanes esterni, esperimento fallito con l’aggravante di provare il Profeta a destra facendo risultare la squadra squilibrata, tant’è che dopo l’infortunio del brasiliano e l’inserimento di Brozovic si è tornati al 4-3-1-2 con Kovacic restituito al centrocampo come mezzala e l’Inter ha reagito.

Gli esperimenti col Milan falliscono tutti, Hernanes e Kovacic non garantiscono i tempi di un giocatore di fascia oltre al fatto che la fase difensiva ha creato problemi sia con palle inattive che con tempi e modi di inserimento tra giocatori dello stesso reparto.

E’ piaciuto Kondogbia col Milan, almeno fisicamente il francese è in crescita ma preoccupa il fatto che a 10 giorni dal campionato con una squadra costruita con un determinato modulo (4-3-1-2 o al massimo 4-3-3) si affidi ad un sistema di gioco che poco c’entra con i giocatori in possesso, anche se lo stesso Mancio dice di non essere preoccupato.

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